Nostro gruppo VENDO/CERCO/SCAMBIO biglietti tour Robbie Williams


NUOVI APPUNTAMENTI 2025 :
9 aprile 2025 : Battesimo 'Mein Schiff Relax' a Malaga Spagna
15 Giugno SOCCER AID Manchester Old Trafford
Tour 2025 Date e luoghi :

https://robbiewilliamsdiarioitaliano.blogspot.com/2024/11/date-e-luoghi-tour-2025.html 


mercoledì 30 aprile 2025

NON RITENGO ' SL AG ' UNA PAROLA OFFENSIVA E VOLGARE



Scop*re e Riflettere
Hail Keanu,
Alcuni di voi guarderanno il messaggio di oggi e si offenderanno.
O si sentiranno irriteranno per la sua volgarità.
Altri, come me, lo guarderanno e rideranno ad alta voce o nella loro mente
Alcuni saranno semplicemente confusi.
Più lo guardavo, più ero confuso anch'io.
Perché è divertente?
Ecco perché penso che sia divertente:
È il contrasto tra il grande gesto e l'insulto meschino che fa ridere.
Non è la parola in sé a far ridere, ma l'enormità ridicola della messa in scena.
Minuscola emozione umana.  Enorme, ridicola espressione.
“Sl ag” è un insulto così stupido, da cortile. E' quasi una parodia di se stesso.
Se significasse qualcosa di veramente violento o odioso, non sarebbe stato divertente, sarebbe stato orrendo.
Ma “sl ag”  ( potremmo tradurlo in : sgualdrinella ? ) è talmente patetico da trasformarsi in una barzelletta sulla stupidità degli appellativi stessi.
Quindi, per gli offesi:
Ecco perché vi sbagliate.
(Non moralmente sbagliato, solo sbagliato per quanto riguarda il punto in cui si colloca la battuta).
Non si tratta di odiare.
Si tratta di prendere per il culo la seriosità di tutto.
È una battuta sull'assurdità della natura umana.
Non sulle donne.
Comunque 
Raccontatemi una barzelletta.
Namaste FFS. 
Rob X

Ed ecco il la mia compilation aggiornata di ' I Want To Bo nk You '
Bolero — Ravel
Higher State of Consciousness — Josh Wink
I Feel Love — Donna Summer
Sweet Harmony — The Beloved
Ecstasy (When You Lay Down Next to Me) — Barry White
Je t’aime — Serge Gainsbourg
Pull Up to the Bumper — Grace Jones
212 — Azealia Banks
That’s the Way Love Goes — Janet Jackson
French Kiss — Lil Louis
Chariots of Fire — Vangelis

lunedì 28 aprile 2025

PREPARIAMO INSIEME UNA COMPILATION A LUCI ROSSE


Quindi cosa ho imparato. La risposta al mio post sul fatto che ogni buona azione possa essere veramente libera dall'ego è stata, in breve: No. Va bene così.
Fallo comunque.
E così farò.
Ho imparato molto dalla sezione dei commenti.
Grazie.
Ad ogni modo, l'Inkling di oggi:
Prepariamo insieme la compilation sulla cassetta  “I Want To Bonk You”. ( Voglio Scopa*ti )
Ecco i miei suggerimenti iniziali:
Sexual Healing - Marvin Gaye I Wanna Be Your Lover - Prince I Feel Love - Donna Summer Relax - Frankie Goes to Hollywood Ecstasy (When You Lay Down Next to Me) - Barry White No Diggity - Blackstreet Let's Get It On - Marvin Gaye Fuck the Pain Away - Peaches Sex Machine - James Brown Last Nite - The Strokes Chariots of Fire - Vangelis
(Fred ha suggerito di nuovo “Chariots of Fire”, tra l'altro. )
OK. A voi la parola:
Solo canzoni arrapanti.
Zero dignità.
Massima passione.
O totale assurdità.
(Preferibilmente entrambe le cose.)
Un'altra domanda su cui sto riflettendo oggi:
Se una persona cattiva riesce a fingere di essere una brava persona per il 100% del tempo ...
è davvero una brava persona?
Discutiamone
A proposito, quanto è divertente la parola “Bonk”?
Davvero sottovalutata.

Namaste FFS.
Rob X



domenica 27 aprile 2025

QUANDO USCIRA' IL NUOVO ALBUM ?

Due spezzoni di interviste rilasciate dall'inizio dell'anno dove Robbie parla dell' uscita del nuovo album. La prima a gennaio dove dichiara che uscirà ad aprile 2025 e la seconda rilasciata a metà febbraio nella quale invece afferma che l'album uscirà alla fine dell'anno. 
Ovviamente visto che ormai siamo quasi a maggio escluderei la prima ipotesi.😐
Ci domandiamo a questo punto quale potrebbe essere la scaletta del tour ....  ( discussione nel nostro gruppo facebook )


CON I MIEI POST VOLEVO DIMOSTRARE CHE NON SONO UNO STRONZO


L'ego vuole l'applauso
Il cuore vuole il contatto
L'anima vuole essere d'aiuto
E il bambino ferito vuole solo essere visto
Un paio di persone nella sezione commenti mi hanno consigliato di smettere di cercare di spiegarmi pubblicamente. E questo mi ha fatto pensare. Ho ridacchiato all'ultima frase "mi ha fatto pensare", come se io facessi altro.
Comunque, questa particolare sezione di pensiero riguardava il Perché. Perché pensare> poi scrivere> poi postare? Per quanto riguarda il “perché condividere” sul grafico a torta, quale fetta è l'ego? Quale fetta è il cuore? Quale fetta è l'anima e quale fetta è il bambino ferito?
Bene, lo spiegherò nel modo in cui è iniziato il Cuddle Club.
Nella mia mente l'idea era: "Non sarebbe bello se" provenisse da luogo onesto, un luogo di cura. E poi ho ricevuto un feedback così positivo che l'ego è entrato in azione: "Oh, è fantastico, adesso la gente pensa che io sia adorabile ". Ma l'ho colto non appena è arrivato il pensiero e l'ho trovato nient'altro che interessante. Dicendo questo mi sono giudicato. Abbastanza male in realtà.
Dopo circa sei settimane di Cuddle Club mi sono annoiato. L'adolescente pigro con i calzini sporchi sotto il letto ha fatto il suo arrivo apatico e io ho pensato: "Non mi va più" e poi mi sono detto: "Ah ah ah vedi che sei uno stronzo".
Poi è diventata una questione di servizio. È diventato un servizio solo per dimostrare a me stesso che non ero uno stronzo e che le mie motivazioni erano genuine. Quindi eccomi qui a dimostrare a me stesso che sono una brava persona. E con questo, i conti non quadrano. Cosa è venuto prima, la gallina o la gallina che dice: “guarda il mio ca**o di uovo”?
Voglio essere utile. Ma voglio che questo servizio non mi costi nulla, né tempo né energia. A causa del già citato adolescente con i calzini. Capisco la schiettezza di questa frase, ma questo è il malessere umano e credo sia il motivo per cui siamo così nella merda. Molti di noi hanno un sacco di calzini sotto il letto.
Internet è il posto perfetto per un introverso che vuole essere d'aiuto. Non devo vedere nessuno, non devo andare da nessuna parte. Devo solo pensare e scrivere, perfetto.
Torniamo a quel grafico a torta. Mi piacerebbe pensare che tutti i sorrisi siano uguali. Ma scommetto che è l'ego a parlare.
Se potessi disegnare un grafico a torta, come ti immagineresti?
EGO? CUORE? ANIMA? BAMBINO FERITO?
E vi capita mai di fare qualcosa di gentile solo per dimostrare di non essere uno stronzo? Come gestite l'interazione tra un servizio genuino e l'auto-valorizzazione?

With love
Robert


giovedì 24 aprile 2025

PURTROPPO SONO ANCORA DIPENDENTE DAI COMMENTI NEGATIVI


Non sono fatto per internet
nessuno di noi lo è.
ti colpisce dritto al cuore.
programmato per reagire
I poteri forti hanno dato all'uomo di Piltdown la banda larga e ora ci dibattiamo su questi pulsanti, eccitandoci inconsciamente su desideri che vanno oltre la nostra comprensione. Abitanti delle caverne con riscaldamento centralizzato e Ferrero Rocher. Il cablaggio è frutto di una città sepolta dentro di noi che non abbiamo mai visitato. Una città piena di minacce immaginarie e pulsioni per la propagazione della specie così forti che da qualche parte lungo il cammino si è trasformata in Benny Hill che insegue cameriere francesi sensuali al suono di Yakety Sax.
Sì, non abbiamo mai visitato questa città, ma ne siamo affascinati e la portiamo nelle ossa.
Sì, non siamo fatti per Internet.
Non siamo fatti per il comfort
Siamo fatti per tenere d'occhio le tigri dai denti a sciabola, per accovacciarci tra i cespugli, per ascoltare il rumore di un ramoscello che si spezza. Almeno questo è quello che ci dicono. E in un certo senso ci credo. Tutti questi stimoli sono solo droga per noi sempliciotti. E questo prima che diventiamo virali. Cosa che ho fatto, con il mio precedente post. Ho apprezzato la compassione. Ma quando i bot e gli sconosciuti si sono presentati per sfogare il loro malcontento... mi sono appassionato anche io alla negatività. La gioia sussurra, ma la vergogna urla.
Scrivo spesso qui, poi premo invio e mi nascondo dietro il divano, in senso figurato. Sinceramente non pensavo che le mie parole avrebbero preso fuoco. Di solito riesco a condividere qui con voi senza che ciò attiri troppa attenzione. Mi piace. Ma alla fine, qualcosa cattura l'attenzione o la mente degli sconosciuti.
adotta una voce da cavernicolo
uno sconosciuto si è arrabbiato con me.
anch'io sono arrabbiato con me
non piaccio allo straniero.
anch'io non mi piaccio
sono triste adesso.
sono triste e spaventato.
ho bisogno della mia famiglia per sicurezza.
sicurezza e cibo. Ho anche bisogno che la mia tribù mi dica che sono un bravo ragazzo.
Comunque capisco che in un certo senso sono dipendente dai commenti negativi.
quindi ho chiesto a ChatGPT il perché.
questo è quello che ha risposto:
"Perché il tuo cervello è una regina del dramma.
Tecnicamente si chiama "propensione alla negatività".
È un meccanismo di sopravvivenza evolutivo.
La tua mente è programmata per notare e reagire con più forza alle cose negative, perché, un tempo, non cogliere una minaccia poteva ucciderti. Non cogliere un complimento? Non così tanto.
Quindi :
Cento persone possono applaudire, ma un solo affronto fa più rumore.
Una recensione negativa ha un impatto più duraturo di una stanza piena di elogi
Le frecciatine online di uno sconosciuto possono rovinarti la giornata più di dieci amici che ti appoggiano.
Non è debolezza, è una sorta di collegamento. Ma questo non significa che debba essere lui a comandare.
Con consapevolezza (e un pizzico di umorismo), puoi iniziare a:
Notare di proposito le cose belle 
Dare un nome al pensiero negativo, ad esempio: "Ah, ecco Brenda, la mia consulente di sventura interiore".
Ridere di quanto può essere ridicolo il cervello ("Ho ricevuto 300 Mi piace e sto impazzendo per Gary72 che ha scritto 'mah'?")"
e proprio  in quel momento tre parole saltarono fuori:
"gestire lo show"
il pazzo sta sicuramente gestendo il mio manicomio.
Ho detto ad Ayda,
“Tesoro, questo commento diceva - blah blah blah, testa di ca**o-”.
Lei non sta più al gioco.
Mi guarda
come guarda Charlie che ha 10 anni.
“Oh, è questo che vuoi far passare, vero?
Fatti sotto, Boo”.
dice.
''Hai questa bellissima vita e lasci che una persona malata di mente, squilibrata o semplicemente sbagliata porti nuvole di pioggia a Narnia.
Cosa preferisci?
la gioia  o leggere i commenti? “
e io rispondo scherzando
ma semi-seriamente
“Preferisco leggere i commenti”.
E per favore salvatemi da “quello che la gente pensa di me non mi deve interessare”. Spendo troppo del mio tempo investito in cose che non mi riguardano perchè questo possa colpire nel segno.
Facciamo un Club delle Coccole improvvisato. Leggiamo i commenti e se si presenta uno sconosciuto, lo inondiamo di amore. Conduco io. Se non si presenta nessuno sconosciuto, diamoci il cinque per essere stati dei grandi.
Ah, e a quanto pare l'uomo di Piltdown era una bufala.
Ma lo sono anche i nostri "sentimenti"
Much Love,
Rob




giovedì 17 aprile 2025

PENSATECI PRIMA DI CHIEDERGLI UNA FOTO IN QUALSIASI OCCASIONE ...


Sono seduto su un volo interno e sto attraversando l'America.
Finora ho avuto tre interazioni con gli altri passeggeri. Uno di loro mi ha consegnato un biglietto adorabile con parole gentili sul mio documentario e poi mi ha chiesto una foto.
Ho scritto una nota in risposta. Ho spiegato che ero sveglio dalle 4:30 del mattino, avevo dormito due ore e avevo avuto a che fare con quattro bambini in aeroporto. Ho le borse sotto gli occhi e soffro di ansia. Ho spiegato che se fossero venuti e avessero fatto una foto con me, la mia ansia sarebbe aumentata, perché allora l'intera cabina avrebbe iniziato a chiedersi chi fossi.
E non sono famoso qui.
Quel tipo di attenzione non farebbe altro che accumulare più ansia oltre al mio già crescente disagio di "essere fuori".
Non ho detto di no, ho risposto, ho scritto la nota sul foglio e ho detto: "Molte persone hanno delle foto con me, ma nessuno ha una di queste."
Poi uno steward gentilmente è venuto a dirmi che c'era un uomo nella parte posteriore dell'aereo che era un grande fan di "Rock DJ" e si chiedeva se potesse venire a fare una foto. Ho scritto una nota simile sul retro del mio biglietto aereo e gli ho detto che, una volta atterrati, avrei cercato di badare a quattro bambini. Di nuovo, non ho detto di no. Speravo solo che il biglietto potesse bastare.
Mentre stavo scrivendo, un altro passeggero si è avvicinato e mi ha chiesto direttamente una foto.
Sono stato costretto
Oggigiorno, lo vedo come un servizio. Se rende felice qualcuno e posso farlo, faccio del mio meglio per facilitare quella felicità.
Non l'ho sempre vista così.
Ma ora sì. Spesso.
Tuttavia... credo che ci sia bisogno di una precisazione. Quindi lasciatemi provare a spiegare.
Questo è un terreno poco sicuro per una persona famosa. Qualsiasi cosa che non sia: "Certo, è mio dovere ed è la cosa giusta da fare" ...è rischioso.
C'è una sorta di legge non detta: come celebrità, dovresti essere raggiungibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Salutare tutti gli sconosciuti come se fossi il sindaco della città migliore che qualcuno abbia mai visitato. Assicurati che i loro desideri siano esauditi, qualunque essi siano.
Altrimenti sei uno stronzo.
Non c'è via di mezzo.
L'argomento è:
"Queste persone ti hanno concesso di essere dove sei ." quindi tu devi.
Ma questo ragionamento è sbagliato.
Direi che oltre il 50% - probabilmente molti di più - non saprebbe nemmeno nominare uno dei miei album, figuriamoci dire di aver comprato un biglietto per un concerto. Non sono più fan di me di quanto lo siano della Torre di Pisa o del Big Ben.
Sono fan della fama.
Come lo sono io.
Ma non necessariamente di me.
Ora ascolta: se dovessimo incrociarci nella natura selvaggia e tu fossi un mio fan, vorrei che me lo dicessi.
Significa molto. Troverò il tempo. Sono grato per questo.
Mi scalda il cuore quando sento di aver scaldato il tuo.
Ma ecco una domanda aperta:
Pensi che dovrebbe esserci un limite al numero di persone che possono farmi richiesta in ​​un giorno?
C'è un numero che è troppo alto?
Oppure sono infiniti. quanti sono ... quanti dovrei accontentare?
Penso che le persone immaginino questi momenti come eventi isolati e irripetibili.
Una persona. Una foto. Una richiesta. Non i dieci di quella mattina... e nemmeno i cinque che sarebbero arrivati ​​quella sera.
Ogni. Giorno.
Sinceramente, non mi lamento. È un problema che preferirei avere piuttosto che non avere.
Questa non è una lamentela, è la situazione.
Di recente ero su un altro volo e chiacchieravo con l'equipaggio. Un gruppo davvero adorabile.
Mi hanno chiesto delle foto e ho acconsentito. Poi ne sono arrivate altre.
Poi alcuni si sono limitati a fermarsi al mio posto per chiacchierare.
Uno di loro non sapeva cosa dire, e nemmeno io, ma comunque ha detto qualche parola.
Poi è arrivato il kicker:
"Sei molto più gentile di _______ lui non avrebbe fatto una foto con noi."
Questo mi ha fatto infuriare.
Conosco quell'altra celebrità, ed è un ragazzo adorabile.
Forse pensava che, pagando 8.000 dollari per un biglietto, il prezzo avrebbe potuto includere un po' di privacy.
Chissà cosa stava succedendo nel suo mondo quel giorno?
Ecco la verità:
Ogni interazione, con gli sconosciuti o anche con persone che conosco bene, mi riempie di disagio.
Lo maschero bene.
Ma l'interazione sociale mi spaventa ancora.
A tal punto che non sono più uscito per anni.
Ho dovuto imparare di nuovo a interagire. E ho dovuto farlo senza droghe né alcol.
Prima lo trovavo impossibile. Ora sono più o meno a posto.
Ma sto ancora andando a rilento internamente.
Ogni volta che si avvicina uno sconosciuto (e sono degli sconosciuti) vado nel panico.
Inoltre... avete incontrato le persone in generale?
Se ho 20 interazioni di questo tipo in un giorno (che è la media), è probabile che una o due di queste avvengano con dei veri e propri idioti.
E se non interpretassi il ruolo di sindaco della città migliore?
Allora sono io il coglione.
Avete notato che quando si verifica una brutta interazione con una celebrità, la colpa ricade sempre sulla celebrità stessa?
Mai la persona che li ha avvicinati, o come lo ha fatto.
È strano.
Perché lasciatemi dire: ho avuto a che fare con ogni tipo in questi ultimi giorni:
Quelli che si credono privilegiati.
I sociopatici.
I narcisisti.
I dissociati.
Il passivo-aggressivo.
Chi giudica silenziosamente.
Quelli strani.
E ho avuto a che fare anche con persone adorabili.
Ma come faccio a capire la differenza, soprattutto quando sono con i miei quattro figli?
Sicuramente il mio primo dovere è proteggerli.
Se svolgete un lavoro a contatto con il pubblico, scommetto che sapete di cosa intendo.
L'altro giorno stavo parlando al telefono con mia moglie: era in lacrime per sua madre.
Allora posso dire di no a una richiesta di foto?
E se sto attraversando una giornata difficile per la mia salute mentale, posso evitare che questo malessere venga immortalato da uno sconosciuto?
Va bene se non voglio fingere un sorriso e giocare di nuovo a fare il sindaco?
Due pollici puntati al mio petto con un sorriso raggiante:
"Va tutto bene!"
Forse sono nel mezzo di una discussione con mia moglie
Forse sono al telefono con mia madre e le sto parlando della sua demenza.
Forse sto pensando al Parkinson di mio padre. Forse sono solo... triste.
Va bene restare in questa tristezza senza doversi esibire?
Non sto dicendo di non chiedere. Potete farlo.
E non sto dicendo che tutte le celebrità siano sante.
Abbiamo lo stesso rapporto tra buoni e cattivi come in qualsiasi posto di lavoro. Guardatevi intorno: alcune persone sono proprio degli stronzi.
Ciò che voglio dire è: lasciate che le persone siano persone.
Noi esseri umani, in difficoltà, come tutti noi, in un modo o nell'altro.
Rispettate la dignità della privacy delle persone, dei loro desideri, dei loro bisogni.
Perché la maggior parte di noi cerca semplicemente di proteggersi: mentalmente, fisicamente o entrambi.
Proprio come voi.
Non lasciate che "no" significhi che qualcuno sia un pezzo di mer**a
Voglio davvero che voi siate felici. Voglio davvero aiutarvi a rendervi felici.
Voglio davvero essere utile.
Ma deve esserci spazio anche per l'autoconservazione.
Grazie anche per avermi permesso di condividere questo.
Lasciarlo uscire, invece di tenerlo tutto bloccato nella mia testa, è curativo.
Non è un lamento. È solo un peso che avevo bisogno di sfogare.
Vi ho lasciato entrare in parti della mia vita in cui forse non avrei dovuto...
Ma spero che, come per tutto ciò che ho condiviso ultimamente, venga accolto con la stessa comprensione.
A meno che voi non siate qualcuno degli sconosciuti.😀
VEDETE?
Sono sempre gli sconosciuti.💓


martedì 15 aprile 2025

QUANDO HO FATTO LA LIPOSUZIONE DELL' ADDOME


Non mi sono nemmeno accorto del giorno in cui mi sono trasformato da ex scopatore a Michael Landon in Highway to Heaven... eppure eccoci qua.
So che nel video ho parlato di spray abbronzante, ma in realtà si trattava di gocce abbronzanti, quelle che si spremono con una pipetta e si mescolano alla crema idratante come se si stesse conducendo un piccolo esperimento scientifico di abbronzatura.
Se la proporzione è giusta, i risultati possono essere miracolosi.
Come potete vedere, io non l'ho fatto.
Tutta fiducia ma nessuna tecnica.
Praticamente un riassunto del periodo 1990-2020.
Eppure, non è stato il mio tentativo più disastroso di auto-miglioramento.
Il premio va alla volta in cui mi sono sottoposto a una liposuzione all' addome.
Un urlo a tutti i titoli di “Blobby Robbie”: grazie per aver aggravato i miei problemi di autostima, già molto forti.
Ad ogni modo, quando il grasso tornava (e tornava), non poteva tornare nello stesso codice postale.
Il mio si è depositato sotto le braccia e intorno alle spalle, trasformando ogni vestito in guerra psicologica e le camicie nemiche della gioia.
Il Ribelle dalle spalle grasse - il grande equalizzatore.
Si presenta ai red carpet e porta i bambini a scuola . Non fa discriminazioni.
C'è un gruppo di sostegno.
Prima del Mounjaro ( farmaco per la gestione del sovrappeso ) partecipavo alle riunioni con un mantello.
Lo facevano tutti. Era l'unica cosa che stava bene.
Comunque, quello era il mio.
Qual è il vostro tentativo più disastroso di auto-miglioramento?
Se qualcuno dice di essersi limato i denti, foto o non è successo

Namaste, FFS 🙏
Robert x


lunedì 14 aprile 2025

JULIA ROBERTS AL SOCCER AID 2025


 Julia Roberts sarà presente al Soccer Aid

 il 15 giugno all' Old Trafford di Manchester

ROBBIE AD AYDA : '' GRAZIE PER QUESTA VITA MIA REGINA ''


Traduzione completa della lettera di Robbie ad Ayda in occasione delle festa della mamma ( per errore era stata tradotta solo la prima parte )

 *************

Alla madre dei miei figli, colei alla quale ho offerto con gioia la mia lealtà, il mio onore e il mio rispetto.
Hai raccontato una storia a te stessa sulla tua mancanza di forza. Non è mai stato vero. Ci siamo innamorati non per caso, ma osservandoci veramente a vicenda, sentendo nel profondo dei nostri cuori i doni travolgenti e bellissimi che ognuno di noi porta a se stesso, a l'un l'altro e al mondo.
Proprio come mi hai chiesto di riconoscere i doni nascosti nei miei angoli ciechi, mi piacerebbe che tu prendessi in considerazione che potrebbe esserci una verità tutta tua, che aspetta ancora la tua luce per essere trovata.
Non ho sposato qualcuno di incapace, ho sposato qualcuno che era troppo qualificato per quasi ogni parte di questo viaggio umano. Ci siamo incontrati 19 anni fa e ancora oggi il pensiero di te e della tua magia mi sembra meraviglioso.
La tua magia vive nel fascino, nell'empatia, nell'intelletto, nella gentilezza, nella bellezza e nella forza delle quattro splendide anime che abbiamo creato insieme.
La tua magia è nella vita che abbiamo costruito, momento per momento, con gioia, sfida e profondo amore.
Non rimpiango quello che avevo. Voglio solo di più di quello che abbiamo.
Scriverlo è una cosa meravigliosa, dirlo ad alta voce è ancora meglio.
La vita che avevo senza di te era solitaria e senza direzione.
La vita che abbiamo costruito insieme mi ha dato concretezza e speranza.
E con l'arrivo del nostro primo figlio, e poi del quarto, quelle fondamenta hanno messo radici e sono cresciute fino a diventare una possente quercia.
Forte. Costante. Viva con uno scopo
Tu ed io siamo molto creativi, e a volte questa creatività si rivolta contro di noi. Evoca pensieri spiacevoli su noi stessi.
Ciò che ci manca. Ciò che abbiamo perso. Ciò che non abbiamo.
Ma la verità è che abbiamo tutto. Lo abbiamo sempre avuto.
L'hai sempre avuto. E lo avrai sempre.
La vita in questo momento ti chiede di scavare in profondità e di concederti al processo più scomodo di tutti. E sono qui per dirti, da persona che ti osserva da quasi vent'anni, che la tua forza, emotiva e fisica, è fortissima.
Oppure, per dirla in modo più vero e più bello: tu sei Gaia.
Ce la faremo. Insieme.
Possiamo attraversare qualsiasi cosa. Te lo prometto.
Grazie per questa vita, mia regina
Buona festa della mamma.
E come sempre ti adoro.