Intervista a Karl Brazil
( solo la parte riguardante il suo rapporto con Robbie )
-Come è iniziata la collaborazione con Robbie Williams ?
Ho incontrato Robbie circa otto anni fa alla House Of Blues a Los Angeles.
Lui era venuto a vedere James Blunt ed io ero il suo batterista.
Ero a L.A. per il disco di James Blunt e così durante quel periodo ci siamo incontrati più volte, anche per qualche partita di calcio.
Qualche tempo dopo mi mandò una mail dicendo che aveva bisogno di un batterista.
Ne sono stato davvero onorato e quando il suo manager mi ha contattato un anno dopo abbiamo cominciato a lavorare insieme per Reality Killed The Video Star.
Il disco era prodotto da Trevor Horn, così lavorai anche con lui e tutti i membri della band, cominciando dai Brits. Da allora sono sempre stato il suo batterista. E' davvero un ragazzo d'oro.
-Robbie ha un vasto catalogo di canzoni ? Come avete fatto a rendere giustizia ad ogni brano durante tutti questi anni ?
E' vero. Sono 20 anni che fa musica. Puoi suonare di tutto. dallo ska/reggae a Rudebox che è elettronica, ai brani acustici rock ... Ecco perchè la mia batteria è ben equipaggiata.
Ha così tante belle canzoni nel suo repertorio, non può farle tutte.
Ma questo è eccitante. Gli rompo continuamente le scatole suggerendo : ' possiamo fare questa ? possiamo fare quella ?' E lui : ' stai zitto Braz ! '
-Ho visto il concerto all' O2 in TV. Che spettacolo ! Proprio come hai detto tu. 20 anni di musica !
Quello è stato il mio concerto preferito. Fantastico ! Sì. Il mio preferito sino ad ora.
Il modo in cui è iniziato quel concerto...incredibile. Il palco era nel mezzo. Mi viene la pelle d'oca solo a ripensarci. Ricordo dopo la prima data di essere ritornato in albergo e non essere riuscito a credere a quello che era successo.
-L'album swing è stato per te un genere nuovo vero ?
Non ho suonato nell'album ma ho fatto il tour. E' stata una grande sfida per me. Sicuramente un genere fuori dalla mia zona di confort ed ho dovuto impegnarmi al massimo.
Avevo il timore di non essere sufficientemente equipaggiato per lo swing ma alla fine penso di aver fatto la cosa giusta e di aver migliorato il mio modo di suonare. Ora mi piace fare questo genere musicale.
Non sono uno che legge molto. Devo imparare tutto a orecchio ma imparo abbastanza velocemente.
Tuttavia è stata davvero una grande sfida. Ho guadagnato la fiducia di molta gente. Mike Dolbear è venuto a vedere uno show e dopo si è complimentato con me. E' stato davvero gratificante...la prima volta che mi ha fatto un complimento ( ride ).
Il tour swing è stato un duro lavoro ma alla fine mi è piaciuto e senza dubbio lo rifarei.
All'inizio a me e al bassista è stato chiesto se eravamo sicuri di essere all'altezza. Quindi abbiamo fatto qualche tentativo e una sessione di prove a Londra. Dopo di ché ho ricevuto una telefonata da Robbie che aveva ascoltato il tutto ed era entusiasta del mio lavoro e woowww .. c'era da festeggiare !
-Progetti futuri ?
Non ho nulla in agenda per gennaio. Poi di nuovo in studio per terminare il disco dei
Feeder. Faremo qualche data all'inizio dell'anno.
Ho anche qualche 'one-off' show da fare con Robbie ( qualche show saltuario/occasionale )
Dopo di ché inizieremo i festivals con i Feeder
Sono davvero eccitato per tutto questo !
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Da alcune conversazioni con Rob nella chat dell'upfront è emerso che si tratta di shows privati.