Robbie, come già anticipato, si esibirà il 18 ottobre ad Abu Dhabi/Etihad Arena Yas Island - biglietti qui - ( tutte le date rimanenti del tour QUI )
Per l'occasione è stato intervistato dai media locali :
-Sono passati 7 anni dall'ultima volta che ti sei esibito qui, cosa possiamo aspettarci dal tuo prossimo concerto?
RW: Per me, sapete, è molto importante intrattenere e trovo importantissimo suscitare una buona emozione alle persone che vengono agli spettacoli. Pagano un bel po' di soldi e si meritano due ore di trasformazione che li porti ad evadere dalla loro quotidianità. E possono aspettarsi che questo accada. E se ciò non accade, non è necessario tornare a vedermi.
-A dicembre hai dichiarato di voler essere un ambasciatore dell'intrattenimento per Dubai, che visione hai dell' emirato? Ci sono grandi progetti?
RW: Las Vegas è un luogo piuttosto affollato per persone come me. Quando ero a Las Vegas mi sono reso conto che Dubai non ha lo stesso tipo di sistema, non ha lo stesso tipo di etica per quanto riguarda l'intrattenimento. Ho sempre cercato opportunità e sono sempre stato un opportunista. E sembra che gli Emirati Arabi Uniti e Dubai in particolare siano una terra di opportunità. Ho ancora molta benzina nel serbatoio. Sono ancora ambizioso. Sono ancora competitivo. E mi piace vincere. Voglio dire, WIN, non il Wynn ( teatro nel quale si esibiva a Las Vegas ) E sembra che siamo molto compatibili.
-Che cosa ti piace degli Emirati Arabi Uniti ?
RW: Sarò onesto con voi. Non amo la vita modana e non esco troppo. Mi piace stare ovunque ci sia il sole. E se esco, è per sperimentare il cibo. E il miglior cibo del mondo, ho notato, si trova a Dubai in questo momento. Quindi sarà un viaggio basato sul cibo fuori dalla mia stanza d'albergo.
-Ti sei esibito in tutto il mondo, qual è il posto che spicca e c'è ancora un posto nella tua lista di cose da fare?
RW: Ogni pubblico che ho avuto è stato incredibilmente caloroso e affettuoso nei miei confronti. Inoltre, i diversi luoghi hanno l'abitudine di sorprendermi in momenti diversi. Stranamente, l'Austria mi tratta come se fossi Michael Jackson. E l'Australia mi ha accolto come uno di loro. E poi sono andato in Sud America, e loro sanno chi sono, conoscono le parole delle mie canzoni. Quindi non direi che c'è un posto in particolare che si distingue. Sono sempre sorpreso quando vado in posti diversi.
-Se non fossi un cantante, cosa saresti?
RW: Probabilmente sarei uno YouTuber. Cercherei di crearmi un pubblico con qualsiasi opportunità. Questa è la mia caratteristica, non sono un intellettuale, non so fare lo spelling, non so fare le addizioni o le sottrazioni. Ma quello che posso fare è creare qualcosa che le persone guardano. Se so che questa è la cosa che mi fa vincere e che le persone rispondono bene, allora mi piacerebbe essere in grado di farlo in qualsiasi modo possibile. E se non fossi diventato un cantante e non avessi avuto la fortuna di superare l'audizione per i Take That, credo che YouTube sarebbe stata la mia strada. Mi interessano le persone, probabilmente farei il tuo lavoro ma su YouTube.
- Ora stai trascorrendo più tempo in Medio Oriente e, da grande appassionato di calcio, hai intenzione di tifare per qualche squadra saudita in particolare?
RW: Mi piacerebbe formare la mia squadra. Mi piacerebbe una squadra di Dubai. Penso che ci sia una richiesta per gli espatriati in tutti i Paesi, per avere le loro squadre individuali. Penso che potrebbe esserci una squadra britannica, o ovviamente una tedesca, o altro. E penso che ci potrebbe essere un campionato, ho così tante idee.
- Quale sarebbe il tuo 'death row meal' ? ( l'ultimo pasto che chiedono ai condannati a morte )
RW : Tempura di gamberi fritti con salsa ponzu. Pollo in agrodolce con riso fritto all'uovo. Come si può vedere, il mio è un tripudio di fritti. E poi probabilmente non arriverei al dolce perché mi sentirei male, ma se ci fosse un dolce qualcosa tipo la torta Tres Leches.
- Woow molto continentale
RW : Yeah siamo posh adesso !
Intervista a Dubai per Virgin radio ( fonte )
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