Nostro gruppo VENDO/CERCO/SCAMBIO biglietti tour Robbie Williams


NUOVI APPUNTAMENTI 2024/2025 :
09 Giugno : Soccer Aid Stamford Bridge London
04 Luglio : Gran Canaria - Granca Live Fest
06 Luglio : Hyde Park Londra
25 Agosto : Creamfield festival con Lufthaus
18 Gennaio 2025 : Calabash - Johannesburg - FNB Stadium
22 Gennaio 2025 : Calabash - Cape Town DHL Stadium

mercoledì 20 novembre 2019

NEL 2021 IN PROGRAMMA CELEBRAZIONI PER I 25 ANNI DA SOLISTA


Parlando a Music Week Robbie racconta dell'incontro con Tyson Fury :
Tyson Fury è un personaggio incredibile ed un fantastico atleta. Ero a Las Vegas e l'ho incontrato nel suo camerino. Gli ho chiesto se avrebbe voluto duettare con me. Ha accettato ed ha mantenuto la promessa. Bad Sharon non sarà un singolo comunque. Ma Tyson per qualche motivo pensa che lo sia e non ho il coraggio di dirgli che si sbaglia. Il primo singolo dell'album sarà Time For Change.

- Michael Loney di IE music, il manager di RW, dice a proposito :
'' E' stato interessante lavorare con Tyson. Avevamo appena finito un concerto in Austria e abbiamo preso un areo per la Svizzera. Poi dalla Svizzera a Los Angeles e da Los Angels a Las Vegas. Ci siamo cambiati in aeroporto e andati direttamente nel camerino di Tyson Fury. Fu lì che Rob si ricordò che Tyson era in grado di cantare perchè canta dopo ogni combattimento che vince. L'abbiamo incontrato circa due ore prima del combattimento ed è stata un esperienza surreale soprattutto dopo 24 ore che eravamo in viaggio.
Gli altri artisti che hanno collaborato con Rob nell'album sono tutte persone che lui conosce e rispetta. Ha chiesto a tutti personalmente faccia a faccia così che non potessero dire di no. 
Le ultime esibizioni dal vivo di Rob sono migliori di quanto lo siano state in passato. E' sempre alla ricerca della perfezione per i suoi spettacoli e non smette mai di studiare come migliorare. I suoi spettacoli a Las Vegas, così come lo show ad Hyde Park sono stati straordinari e le recensioni incredibili ''
La promo di un disco stagionale tuttavia comporta una serie di sfide
'' Abbiamo avuto a disposizione più o meno cinque settimane per promuovere un album, quando di solito ci vorrebbero quattro/cinque mesi. Quindi abbiamo dovuto essere intelligenti dal punto di vista del marketing ed usare tutti gli strumenti a nostra disposizione. Non abbiamo un giorno libero da qui a Natale. Abbiamo due spettacoli a Wembley, uno special per la TV in UK e varie altre emittenti internazionali.  E ovviamente stiamo andando ovunque in TV. 
Stiamo lavorando anche con partners come Weight Watchers e Audi che ha iniziato con una licenza diretta per Let Me Entertain You ed un contratto a 360 gradi che comprende la ri-registrazione, l'interazione con il marchio la vendita al dettaglio..
La cosa difficile con un album di Natale, specialmente quando si tratta di due dischi, è far sì che tutti ascoltino tutti i brani e li trasformino in classici. Ma sono sicuro che Time For Change, che è l'obiettivo principale di tutta questa campagna, diventerà un classico".

- Manish Arora co managing director della Columbia Records UK ( la casa discografica con la quale esce The Christmas Present ) dice :
''Sapevamo che presentare le canzoni di Natale ad ottobre, quando è stato annunciato l'album, non avrebbe funzionato e fare una pre-release promo sarebbe stata fuori luogo anche agli inizi di novembre. Quindi ci siamo concentrati a pubblicizzare l'album sui social. I post settimanali hanno consentito di far conoscere il disco al fanbase mentre abbiamo deciso di tenere il singolo Time For Change per l'airplay a dicembre.
Dall'inizio è stato importante per noi che questo non sembrasse solo un altro album di Natale e ci siamo resi conto del fatto che oltre a brani jazz e versioni swing dei classici di Natale, ci sono anche parecchie nuove fantastiche composizioni. Per questo abbiamo diviso il disco in due parti. Christmas Past e Christmas Future.
Ovviamente ci piacerebbe che l'album facesse parte delle celebrazioni festive di tutti quest'anno e per gli anni a venire. C'è un vero senso di divertimento e celebrazione, come ci si aspetterebbe, quindi la speranza è che diventi la prima ripetizione di un album di Natale in continua evoluzione che può essere aggiornato con nuovo materiale in futuro. ''

-Chris Briggs,A&R consultant  di Sony Music dice :
''Robbie ha sempre voluto fare un album di Natale. L'idea è stata discussa e sono state create liste di brani e scritte canzoni per almeno cinque anni. E' un progetto di Rob. Il concetto e la tracking list. Noi lo abbiamo solo aiutato a realizzarlo. ''
Briggs ricorda il primo incontro con Williams nel 1996, poco dopo che Chrysalis fu assorbita da EMI
'' Sono andato nel suo appartamento a Maida Vale e abbiamo parlato di musica dai Beatles agli Oasis, da Dr Dre a Glen Campbell e ancora indietro nei tempi. 
Mi ha dato un libro di testi ed ha cantato alcune melodie che aveva in mente, a pochi centimetri dalla mia faccia. Questa è stata una prova sufficiente per me.
Ha firmato con EMI quando ha lasciato RCA e dopo pochi mesi siamo stati presentati a Guy Chambers da Paul Curran ( publishing executive ).''
La partnership di Williams con Chambers ha assunto uno status leggendario, producendo albums multiplatino : Life thru A Lens (2.103.616 vendite), I I'm Expecting You (2.598.031), Sing When I'm Winning (2.214.602) ed Escapology (2.089.528). In più un vero camion carico di singoli di successo.
Sebbene il duo abbia seguito le proprie strade nel 2002, in seguito si sono riuniti per  Swings Both Ways (746.279) del 2013 e The Heavy Entertainment Show del 2016 (353.425), il primo disco di Williams da quando ha firmato con Sony. Chambers ha anche prodotto la maggior parte di The Christmas Present con Richard Flack.

-Tim Clark, co fondatore di IEMusic e manager storico di RW ha detto che Rob è stato sempre padrone del proprio destino facendo riferimento al Swing When You’re Winning del 2001 :
'' Molte persone all'inizio non ci credevano, lo prendevano in giro screditando l'album e poi invece si è rivelato un enorme successo. Ciò da cui ottiene più soddisfazione è creare canzoni e poi cantarle. The Christmas Present è l'album di Natale più commovente che io abbia ascoltato da molto tempo. Spazia tra una vasta gamma di generi. Da quelli più allegri ai grandi classici tradizionali. Ed è straordinario il modo in cui le canzoni che ha scritto sembrino già degli standard.
Se ascolti qualsiasi album di Robbie Williams ti rendi conto che nessuna canzone può essere stata scritta senza di lui. Devi solo ascoltare i testi per capire che tutti sono guidati da lui. Pensiamo che sia in realtà l'autore più sottovalutato degli ultimi tre decenni ''
Williams tornerà a Las Vegas per otto appuntamenti nel 2020
'' Quella è la sua casa spirituale in così tanti modi. Il Rat Pack era la musica che ascoltava da bambino: Sinatra, Dean Martin e così via. È un vero studioso di quell'era della musica, quindi è stato come un ritorno a casa. È stato un enorme successo. Gli acquirenti dei biglietti erano per il 70% americani. Ha un fanbase anche lì e quelli che non lo conoscevano ne sono stati completamente conquistati entro la fine dello spettacolo perché la sua esibizione è ad un livello superiore. In effetti, è il migliore al mondo .
I piani sono già in preparazione per celebrare il 25 ° anno di Williams come artista solista nel 2021. In effetti il mondo è il suo parco giochi. Ha un insaziabile desiderio di lavorare, quindi dove va un artista ? Dove è andato Frank Sinatra ? Farà un film ? Forse. Ma una cosa è sicura. Sarà diretto da lui.

I risultati di Williams sono ben documentati, ma meritano di essere ripetuti: 75 milioni di album venduti in tutto il mondo, sette singoli britannici al n. 1, 10 album al n. 1 e 18 BRIT Awards da record. Williams ha anche attratto 375.000 persone a Knebworth per tre notti inebrianti nell'agosto del 2003, 12 mesi dopo aver firmato un innovativo contratto discografico da £ 80 milioni con EMI, e venduto 1,6 milioni di biglietti per il tour Close Encounters del 2006 in un solo giorno. Persino l'album Rudebox di quell'anno, il suo unico passo falso commerciale, ha vendute oltre mezzo milione di copie a livello nazionale.
Unendosi nuovamente ai Take That nel 2010 hanno realizzato il disco Progress (2.394.394 vendite). Il successivo tour negli stadi di 29 date è il più grande della storia del Regno Unito, con vendite di biglietti che hanno superato 1,8 milioni.
E mentre i singoli di successo sono entrati con difficoltà nel mondo dello streaming (il suo ultimo numero 1 è stato Candy del 2012), Williams ha accumulato tranquillamente 7,4 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, dove le sue canzoni più ascoltate in streaming sono Angels (178m), Feel (124m ) e Rock DJ (84m).

Dopo aver intervistato i suoi manager Music Week intervista il diretto interessato al Berkeley Hotel di Knightsbridge :
Come è andata a LV ?
RW : E' stato incredibile. Un posto dannatamente piccolo dove ho potuto essere come i miei eroi. Tutti i miei eroi erano degli anni '80 , '50, '60 e '70. Persone che potevano fare una moltitudine di cose come cantare, ballare un po' e poi raccontare storie ed essere divertenti, che è quello che ho sempre voluto fare ed a quanto pare ci riesco. Con queste esibizioni sono cresciuto professionalmente e quando ho fatto Hyde Park questa estate ho ricevuto tante recensioni positive anche perchè ho portato allo spettacolo l'esperienza di Las Vegas. 

Cosa ti ha ispirato a fare un album di Natale?
RW : Scrivo sempre. Non ho mai smesso di scrivere da quando ho iniziato e il mio diario era diventato un po' noioso. Sono un uomo di mezza età sposato con tre figli. Il dolore è una buona cosa di cui scrivere, le persone rispondono a questo, ma io adesso ho superato quel momento. Sono in un posto in cui voglio ancora scrivere e trovare ancora la necessità di scrivere qualcosa che si spera diventi parte della vita delle persone, ma devo trovare un modo diverso di farlo. Così ho scritto una canzone di Natale in una sessione particolare,  perché volevo far parte del Natale, del Nuovo Anno e dei compleanni. Mi sono davvero divertito ed ho pensato di poterne fare un intero album. Tre anni dopo, eccolo qui.

Pensi che ci sia un singolo di successo nell'album oppure quei periodi ormai te li sei lasciati alle spalle ?
RW : Penso che l'ossigeno necessario per questo sia ormai perso, perchè lo streaming in questi periodi è importantissimo e il mio pubblico non usa lo streaming. Se fossimo ancora in un mercato dove la gente compera i dischi avrei grosse possibilità di arrivare al n.1 nella hit di Natale, ma come ti ho detto, il mio pubblico non utilizza i servizi di streaming quindi sarà già tanto se entrerà nella Top 20.

Come hai convinto Rod Stewart a duettare con te nel disco?
RW : Rod e io stavamo cenando insieme, gli ho suggerito di cantare sull'album di Natale e ha gentilmente detto di sì. Un anno e mezzo dopo non mi ero dimenticato - lui sì però - ma ha detto di sì e mi ha prestato il suo talento, il suo carisma e la sua voce e sono molto orgoglioso di aver fatto una canzone con lui

La tua collaborazione con Guy Chambers è perfetta. Cosa ne pensi della tendenza di scrivere canzoni in più persone ?
RW : Qualunque modo usi per arrivare al risultato finale va bene. Anche se non amo molto questo genere di scrittura tipica americana.

David Enthoven mancato nel 2016 che impatto ha avuto nella tua vita ?
RW : David Enthoven da solo ha avuto il maggiore impatto sulla mia vita di chiunque abbia mai incontrato. Mi ha guidato, amato, mi ha dato i migliori consigli, mi ha salvato la vita.
Il funerale di David Enthoven era pieno di gente che mi veniva incontro e mi diceva 'David mi ha salvato la vita'. E' semplicemente incredibile che abbia avuto quell'impatto sulle persone. Era intelligente, elegante, amorevole, empatico, intenso, dedito al suo tempo ... È qualcuno che potrei solo sognare di essere. Era un essere umano esemplare. 

Com'è la tua relazione con Tim Clark?
RW : Tim è un fottuto bulldog e sono così felice che sia dalla mia parte. È come avere Mike Tyson nel mio angolo.  È un pò come, 'OK, vuoi scopare con me? Tratta con lui! ' Perché quello che Mike Tyson era per la boxe, il mio manager Tim è per gli affari.

Quanto sei felice alla Sony?
RW : Ho un'ottima casa lì, mi piacciono le persone. E' facile andare d'accordo con Jason Iley ed entrambi stiamo andando nella stessa direzione. Sono fortunati ad avermi, sono fortunato ad averli. Non ho lamentele. Sono in un posto felice con la mia vita domestica e in un posto felice con la mia vita professionale. 

Guardando indietro, come ti senti riguardo al famoso contratto che hai firmato con EMI nel 2002?
RW : Mi ha fatto impazzire completamente, quell'affare. La gente parla della sindrome del ciarlatano e l'ho avuta per tutta la vita, ma anche se è ancora lì non mi perseguita più come un tempo. Quindi quando mi è successo a) non mi sentivo come se lo meritassi. E b) Beh, cos'era £ 80 o 90 milioni o qualcosa del genere? 

La cifra era di 80 milioni di sterline ... 
RW : Ottanta ... Come si esibisce un artista da £ 80 milioni? Gesù Cristo, non sono Prince ! Per quanto fosse una benedizione finanziariamente, internamente, ha incasinato il cervello. ”

Come ti appare il panorama musicale del 2019?
RW : Penso che la musica sia al limite. Tutto ciò che è stato scritto è stato scritto e siamo privi di personalità. I miei anni musicali formativi sono stati gli anni '90, dove avere una personalità era quasi importante quanto la musica, e penso che questo aspetto ci manchi ora.
Forse la colpa è a stata l'introduzione dei computer e dei social. Sono tutti spaventati. C'è un sacco di gente che urla e tutti hanno mille possibilità per raggiungerti. Basta che un idiota si sieda sul suo divano e decida di insultarti tramite internet, che subito ti arriva. Forse ciò ha intimorito le persone ad esporsi troppo perchè temono di essere giudicati. Sicuramente è qualcosa che ha a che fare con questo. Il paesaggio è un pò triste. Ma io ho 45 anni, sono un uomo di mezza età e mi dico ' lascia perdere non ti riguarda più '

Recentemente hai dichiarato a GQ che nell'ambiente musicale hai una lunga lista di nemici
RW : Non più. In passato sì ma erano conseguenze di cose successe durante i miei anni di formazione perchè coloro che vogliono comandare in questo settore, TV e musica, sono dei coglioni. Sono contento del successo che ho avuto con la mia carriera perchè significa volare sopra di loro e non devo occuparmene più. Detto questo la maggior parte delle persone nell'ambiente musicale è stata molto gentile come me. 

Cosa ti ha fatto decidere di riunirti con Take That?
RW : Avevo bisogno di un posto dove nascondermi in pubblico. Mi ero preso tre anni di pausa e il mio corpo, la mia mente e la mia psiche erano crollati. Non sapevo chi fossi, perché fossi, cosa stavo facendo o per cosa lo stavo facendo. E volevo tornare perché sapevo che ad un certo punto mi sarebbe piaciuto il mio lavoro, come adesso, ma avevo bisogno di stabilizzatori.
I ragazzi mi hanno aiutato a tornare al pubblico mentre, allo stesso tempo, mi sono sbarazzato di un mucchio di risentimenti che avevo portato con me per decenni.
Quindi sono tornato e mi sono esibito in pubblico, ho contribuito a  vendere il più grande album di quell'anno [Progress] e fare il tour più grande che il Regno Unito abbia mai visto nella storia della musica. Proprio noi fottuti ragazzacci del nord abbiamo fatto il più grande tour che l'industria musicale abbia mai visto, incredibilmente speciale. 

E' difficile immaginare qualcosa al di sopra di quel tour
RW : Ebbene sì. Quando gli Oasis alla fine torneranno insieme tra cinque o 10 anni, ci sarà un sorriso ironico sul fatto che non venderanno tutti i biglietti che abbiamo venduto noi. Anche l'album Progress ha venduto benissimo.
Creativamente abbiamo fatto qualcosa di strano con quell'album e la gente ha risposto in modo positivo. È stata una combinazione perfetta di fattori. Abbiamo fatto qualcosa di strano che non ha spaventato il pubblico e i critici ci hanno dato 5/5 per questo. È il miglior lavoro e il più applaudito per tutti noi. È stato incredibile raggiungere tutti gli obbiettivi.

Prevedi un'altra reunion con i Take That ?
RW : Vedo una reunion con i Take That in futuro. Quando e dove non lo so. Penso più vicino all'età pensionabile che all'età della crisi di mezza età.

Come è stata la tua esperienza ad XFactor ?
RW : Sai cosa? Mi piaceva la TV ed è stato davvero fantastico perché, quando fai un concerto, sei il punto focale per decine di migliaia di persone e stai pensando sempre a cosa fare tre passi più avanti, quindi non sei mai nel momento e non riesci a godertelo. Con X Factor non sei il punto di riferimento e puoi alzare i piedi, dare un'occhiata in giro e sperimentare ciò che sta realmente accadendo e goderti l'energia. Quello che non mi aspettavo da X Factor è quanto ti innamori profondamente dei concorrenti, non me lo aspettavo affatto. 

Alcuni direbbero che tua moglie ti ha rubato la scena.
RW : Mia moglie ruba la scena ogni giorno a casa mia

Quali sono i tuoi ricordi di Knebworth?
RW : Avevo un peso enorme sulle spalle quella settimana. Non l'ho vissuto. Lo vivo adesso riguardandolo su youtube come la maggior parte delle persone. Ma so che è successo davvero ed è stato come vincere la Coppa del Mondo. La Coppa Del Mondo. Questo è quello è successo quel fine settimana !

Non ti esibisci a Glastonbury dal 1998. Hai lasciato delle questioni in sospeso ?
RW : Non è un desiderio così forte. Questioni in sospeso ? Certo....sarebbe una bella cosa da fare. Ma ho tante cose belle da fare in programma.  

Quindi quale ambizioni hai a questo punto della tua carriera ?
RW : Quando mi sono preso una pausa ho capito che bisogna avere uno scopo. Se ti ritiri muori. Ho giocato con la slot machine della vita e sono usciti tre 7 e per tanto tempo sono usciti sempre tre 7. Poi dopo una decade tipo due 7 e una prugna. Vinco ancora ma c'è una prugna lì. Cosa me ne faccio della prugna ? Così ho capito che è il cerchio della vita per una pop star o un musicista. Non puoi rimanere al top per sempre. Nessuno ci è mai riuscito. Così quando torni alla slot machine della vita e ti appare un solo 7 e due prugne cosa fai ? Quello che sto facendo ora è trovare porte diverse da attraversare.  Ci sono parecchie cose in cantiere che mi tengono interessato, mi danno uno scopo e mi fanno sentire vitale 

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