Video messaggio di San Valentino a Miss Piggy
Il papà di Rob comincia a raccontare partendo dal duetto con il figlio al Palladium :
E' stato magico. Un sacco di pensieri frullavano nella mia testa.
Pensavo a tutti i grandi artisti che si erano esibiti su quel palco ed ero così felice che Rob fosse uno di loro.
Ero così orgoglioso di lui e non vedevo l'ora di guardare lo show solo come spettatore.
Ma quando il giorno prima mi ha chiesto di salire con lui sul palco ero sbalordito e non si può certo dire di no ad un occasione del genere ! E' un grande privilegio.
Non ero affatto nervoso, anzi ero emozionato. In passato sono stato nervoso ma per altre situazioni. Per esempio quando mi esibivo davanti ad un pubblico difficile e dalla mia performance dipendeva il mio sostentamento. Allora percepivo una forte pressione.
Ma una cosa che ho imparato in questi anni è che più in alto arrivi, più diventa semplice.
Ero su un palco con Robbie Williams davanti ad una folla entusiasta di essere lì per vedere lui.
Subito dopo Rob è venuto in camerino e mi ha detto : ' E' stato fantastico..una serata speciale !'
In tutta onestà la scalata al successo di mio figlio è stata per me una piacevole sorpresa.
Conoscevo bene quel mondo e sapevo che era una sfida molto difficile .
Anche quando è stato scritturato con i Take That non c'era nessuna garanzia che i ragazzi raggiungessero il successo sperato.
Ma quello che posso dire è che avevo notato che Rob aveva qualcosa di unico. So che sono suo padre e che anche gli altri ragazzi ce la stavano mettendo tutta ma dalle piccole cose che faceva si intuiva che aveva la stoffa della grande star. Ha una presenza scenica incredibile. Qualcosa che nessuno può insegnare...non si impara.
Sono felice per tutta l'organizzazione della Fanfest e le onorificenze civiche sono state la ciliegina sulla torta.
So che i fans di Robbie sono molto passionali e sicuramente avranno piacere di vedere di persona i luoghi dove lui è cresciuto e che racconta nei testi delle sue canzoni.
Rob è sempre stato legato alle sue origini. E' proprio come dice un vecchio proverbio del luogo : ' puoi andartene da Stoke On Trent ma Stoke On Trent non se ne andrà mai da te '
Vuole vedere questa città e i suoi abitanti migliorare. Ha fatto la sua parte contribuendo nel sociale con Give It Sum ed ha dato un mano ad alzare enormemente il profilo del paese.
Ero in vacanza a Malta qualche mese fa, in fila per prendere un bus ed ho sentito una donna dire ' duck ' (*). Le ho chiesto da dove venisse. Lei mi ha risposto : ' Stoke On Trent ... duck.... Robbie Williams ... Robbie Williams '. E' stato bello sentirlo.
Grazie a Robbie questo posto non è conosciuto solo per le ceramiche, ma nel mondo è il paese di Robbie Williams.
Quando siamo insieme a L.A. abbiamo l'abitudine di registrare le partite di calcio per via del fuso orario e riguardarle insieme. Guardiamo anche films e parliamo del più e del meno come si fa tra padre e figlio. Sono momenti davvero preziosi, specialmente adesso che è arrivata Teddy che è sempre al centro delle nostre attenzioni.
Mi piace pensare che la gente qui si ricorderà sempre di lui come uno dei più grandi entertainer inglesi. Penso che potrebbe già godere della stessa considerazione di personaggi del calibro di Elton John, David Bowie, Freddie Mercury, Tom Jones, Shirley Bassey o Tommy Steele.
E' una grande star. Non ci sono dubbi su questo.
Come sarà Rob alla mia età...quando avrà 70 anni ?
Mi piace credere che tra 30 anni io sarò ancora qui e lui mi spingerà sulla sedia a rotelle.
fonte
(*) 'duck' per gli abitanti di Stoke è un saluto, un vezzeggiativo ...
