mercoledì 30 ottobre 2019

BAUER MEDIA RADIO STUDIOS - LONDON

Continua la promo del disco di Natale.
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TRADUZIONE INTERVISTA A GQ


Le Star sono esperte nel dare risposte attente e caute. Non Robbie Williams, una star che è disposta a rivelare quanto odi Liam Gallagher, ció che la fama ha fatto a lui e il tipo di uomo che è oggi.
Jonathan Heaf si sedette con il cantante e la leggenda per parlare attraverso la sua lista di 'nemici per la vita
Robbie Williams mi mancava. O meglio, un certo tipo di intervista come questa mancava nel campo delle celebrità. Come altri che camminavano come titani pop nei famosi anni 90.
Williams ha un modo di condurre le interviste tutto suo, che spesso porta i giornalisti che le conducono a chiedersi: "Perché non tutte le pop star possono essere così?" Williams è per certi aspetti un libro aperto, parla a ruota libera, il più delle volte senza il ben che minimo pudore, perfidamente malizioso e allegramente consapevole di sé al punto che anche mentre discute argomenti che sa saranno raccolti dai media, sorride e rassicura che non ha problemi a superare la linea del “politically correct”.
Un uomo che brandisce aneddoti e opinioni, in maniera del tutto naturale, come sulle armi. E di norma non è la prassi, di solito in queste circostanze si tende ad essere più riflessivi.
Quello che soprattutto ho capito mentre ero in viaggio per incontrare Rob, tutti lo chiamano Rob, che l la sua è stata immancabilmente una vita sulle montagne russe, gli alti e bassi di una qualsiasi persona davvero di successo in una vita. Dire che la sua vita è stata una serie di alti e bassi quindi sarebbe riduttivo, sarebbe come chiamare Chernobyl un errore di concentrazione d’uranio! La fama, le dipendenze, la faida, i No1, Rudebox, il comportamento gravemente irregolare, l'agorafobia, gli anni nel deserto, gli UFO, fare sesso senza freni, l'essere stato molestato da un addetto alle pulizie di un hotel in un castello, il trasferimento a Los Angeles, le biografie, la dismorfia del corpo, la depressione, l'estasi, l'erba, le donne, il...
“E così ha smesso di fumare? come si sente?”
“Benissimo! dal 1 Gennaio di quest’anno che non tocco una sigaretta”
“Sigaretta elettronica l’ha provata”?
“Ne ho sentito parlare ma non ho interesse a provarle.
Ho fumato l'ultima sigaretta con Lily Allen a luglio nello studio di Guy Chambers. Voleva corrompermi ma io sono rimasto ancora più convinto della mia scelta di smettere
“Ho iniziato a mangiare pesce e rispetto a prima l’ho rivalutato. Il pesce è una specie di compromesso. Perché poi guardi tutti questi documentari su Netflix sulla carne rossa piena di steroidi e pensi che fa davvero male e non sia così fondamentale”
“Quindi sei pescetariano”?
“Credo di si SÌ. È un periodo di transizione, abituarsi a non mangiare più carne rossa. Ma so che posso farlo: voglio dire, non bevo da 19 anni quindi....”
“Una preoccupazione su cosa ingurgitassi, è stato un qualcosa di quotidiano nella tua vita corretto?”
“Beh, per me è letteralmente come lottare contro un orso polare. Sai, un po' come se volessi essere fuori controllo con tutto in ogni momento. Che si tratti di cibo, bevande, droghe, sesso, giochi per computer, essere online, musica, golf, qualunque cazzo sia, volevo fare troppo di qualsiasi cosa, o fare troppo di niente, sempre. Sfortunatamente, sono predisposto a questo dramma. Quindi, SI, il cibo è solo una delle cose con cui sto cercando di essere più equilibrato al momento. Un fuoco si spegne; un altro fuoco si accende. Se non è cibo, sono i bambini, stare via troppo o essere lì troppo. Cerchi sempre di filtrare il tuo comportamento, di moderare. È fottutamente estenuante”.
“Ma essendo sobrio da 19 anni, si è meglio abituati gestire quei demoni?”
“ Penso che a 45 potrei essere qualcosa di meglio, del “ho bisogno di questo o voglio questo”. Trovo difficile non fumare erba. Anche se anche questo sta diventando qualcosa di molto facile che mi sta intorno. L'erba è un po' come una barretta di cioccolato. Se c'è un Kit Kat nella stanza, mangerò il dannato Kit Kat. Se un Toblerone è nella stanza, mangeró il Toblerone. Se c'è una canna nella stanza? Allora sarà difficile per me non fumarla, ma questa è l'unica cosa davvero…
“Dev'essere molto difficile non incorrere nell'erba a Los Angeles? quella roba oggi la trovi in ogni bar, ristorante e festa privata”.
“Oggi a Los Angeles, l'erba è come bere un caffè.
È ovunque, e ovunque il suo odore. È potenza a livello acido. Ce l’hai a portata di mano e lotti tutta la sera contro i tuoi demoni per non fotterti. Non è un gran bel posto dove stare. Ma, sai, quel desiderio dura per circa cinque secondi... ma per quei cinque secondi mi sento come se stessi lottando contro un orso!
“quanto tempo trascorri in Gran Bretagna?”
“Ci pago le tasse. Le strade fanno pena e gli ospedali sono al collasso, ma tutto sommato va bene. Nel senso, non mi interessa!”
“Qual è la tua visione della Gran Bretagna e del casino in cui ci siamo messi? Ti sei fatto un’idea o guardi altrove?”
“Vivo in quella bolla di cui parla la gente. Vengo dal posto dove è stato votato per andarsene, ma ora vivo in un ambiente diverso. Oggi posso meglio comprendere il punto di vista delle persone che volevano lasciare, ma che non è il mio personalmente. Detto questo, al momento non mi sento di immolarmi alla causa, sto solo guardando e dico, "Bene, sistemati e poi vediamo cosa succede."
“Hai votato al referendum?”
“No. Mai fatto!”
“Lo farai in futuro?”
“forse. Non posso essere più preciso al momento”.
“Credo che devi avere un'opinione su quello che Boris Johnson sta facendo al paese, secondo il tuo punto di vista come sta operando?”
“Sono così fuori dal giro.... Quando dico che non voto, non voto perché non credo nel sistema o meglio, nelle persone che governano quel sistema.
E quando li si vota sì incoraggia "loro" e il governo comunque ad andare avanti.
Sicuramente la gente che leggerá questa mia risposta lascerà commenti del tipo: "Beh, se non vota, allora non ha il diritto ad esprimere un'opinione..." Sono d’accordo. Mi sta bene!
E cosa penso di Boris? Penso che il mondo non sia un posto cosi insalubre dove stare. Mai. Noi diciamo: "Oh, a che deriva pericolosa sta arrivando il mondo?”
Ma se ci pensiamo bene dicevamo le stesse cose su George Bush.
“Ti fidi di Boris”?
“Boris sarebbe un ottimo intrattenitore se fosse l'assistente del mio commercialista.
In una conferenza da lui diretta alla fine ti allontaneresti affermando : "Beh, ha stoffa!! Ma non sono sicuro di voler lasciare i miei investimenti nelle sue mani. È quello che è. Ma queste sono le regole del gioco.
Invece avrei più di una opinione sul Manchester United o [Marcus] Rashford che non butta più la palla in rete al momento”.
“Quindi essere diventato padre non ti portato ad interessarti maggiormente di quello che ti circonda”?
“Greta [Thunberg] ha sollevato un vespaio. È un innegabile dato di fatto. Penso che dovrebbe esserci una legge che non permetta il giudizio su chiunque abbia 16 anni, indipendentemente da quello che stia facendo.
Ovviamente, se è criminale, il sistema la giudicherà criminale, ma non importa cosa pensi di Greta o del suo discorso, il tono della sua voce o mimica facciale, la sua rabbia, la sua passione, nessuno dovrebbe essere autorizzato a farlo senza rimprovero. E sono certi commenti rispetto la visione del clima, questo mi ha infastidito questa settimana. SI. Ha 16 anni! Non mi trovo necessariamente d’accordo con le sue posizioni, ma penso che le si dovrebbe concedere di andare avanti con qualsiasi cazzo di mezzo che preferisca. Lasciatela stare”.
“ Comunque, Rob, hai un album di Natale in uscita...”
“Sì, ho un album in uscita. Tu ami il Natale, Jonathan?”
“Adoro il Natale, sì. e Tu?“
“Lo amo e lo odio allo stesso tempo”
“Stavo per chiederti cosa ha rappresentato per te il Natale quando eri un ragazzo.”
“E 'stato molto emozionante perché BMXes erano enormi quando ero un ragazzo e la mia BMX avrebbe preso cura di me per il resto dell'anno. Avevo le chiavi di casa intorno al collo così sapevo di non poterle perdere. Ogni giorno camminavo per kilometri, bevevo e mi perdevo. Mai rientrato a casa prima che facesse buio. Ma quando ho smesso di bere, il Natale è diventato qualcosa di rancoroso, un orgia adrenalinica di feste. E quando sono diventato sobrio ho dovuto affrontare la depressione che l'alcol stava mascherando. Allora odiai il Natale”.
“Perché era un periodo in cui tutti erano fuori di testa, ma tu non lo eri?
“Tutti erano fuori di testa, e Io non solo odiavo il Natale, ma odiavo me stesso, odiavo la musica e tutto quello con cui aveva a che fare. Ero molto, molto cinico perchè stavo scorrendo la mia vita come in uno specchietto retrovisore. Sai, se ti senti una merda, vedi merda ovunque.
Poi arrivó Ayda e il Natale era grandioso. Ricordo Il nostro primo Natale insieme, trasformò la casa in illuminazioni di Blackpool. Ogni mattina mi svegliavo e c'erano così tante luci accese che riuscivo a pensare solo al contatore dell'elettricità. Poi quelle fottute renne e i pupazzi di neve che si muovevano....
Ma a lei piace stimolare ricordi e il suo entusiasmo per il Natale è contagioso”.
“Hai mai passato il Natale con i Take That?
“Abbiamo fatto il giorno di Natale insieme e siamo andati a visitare un ospedale per bambini, e sono stato al pub tutta la notte, mi sono calato un grammo di speed. Quindi esco dal pub di Tunstall, si era fatta alba, era la mattina di Natale e sono con Andy Peters. E sono in un ospedale pediatrico, così dice la mia testa. E poi crollo per terra, fatto. Così che era il Natale in Take che mi ricordo”.
“Hai avuto spesso queste cadute?”
“Epico! adesso sono in trip con il cioccolato.
Ma non è decisamente la stessa cosa”.
“Ma hai comunque avuto la tua giusta quota di brani No1 a Natale?
“Abbiamo avuto un Natale No1 con Nicole Kidman e un Natale No2, "Babe", con Take That, battuto da Mr Blobby... che è stato fantastico. Ma i miei album sono stati No1 a Natale un bel po’ di volte. L'ultima è stata con Swings Both Ways e ho battuto i One Direction letteralmente per 50 copie, qualcosa di ridicolo.
Amo quei ragazzi, niente contro di loro in qualsiasi forma, ma per una pop star sul viale del tramonto, mi è sembrata fottutamente trionfante. Giorno di Natale con il tuo album christmas no1”.
“Come si misura il successo oggi”?
“Sto ancora cercando di capirlo. Sai, il punto è proprio questo. Si invecchia. La musica Pop è un gioco da giovani e lo trovo discriminatorio che non vengano più trasmessi i tuoi dischi. È discriminatorio che un 45enne non possa più giocare in Premier League. Ma è fottutamente la realtà. Fisicamente, mentalmente, tutto... La musica parla ai giovani. Quindi Radio 1 ha smesso di trasmettermi, Capital radio a ruota, questo ti fa capire come si muove il mercato”.
“Quando sarebbe successo?”
“Quando ho rilasciato Take The Crown ed è uscito "Candy". Era ancora No1, che era fantastico. Album, voglio dire. Non voglio sfidare la sorte, ma questo album probabilmente andrà al No1... Ma i single? Senti, il mio pubblico non trasmette in streaming. E i giovani non vogliono ascoltare in streaming una pop star di mezza età come me. Quindi è incredibilmente difficile entrare nella top 40, il che ti porta ad evolverti. Devi cambiare pelle e fare qualcos'altro, che è quello che farò. Ho un sacco di progetti in mente che non coinvolgono necessariamente la musica. Tutto quello che posso dire è che una volta ho presentato Going Live per due settimane”.
“Ma perché preoccuparsi? Perché evolversi? Potresti impacchettare tutto domani e smettere”.
“Sì, potrei andarmene domani. Ma, sai, sto iniziando a godermi questa fottuta cosa. Sai, quando ero orribilmente depresso e non potevo immaginare di salire sul palco di fronte a uno stadio pieno di gente e pensare che fosse il mio lavoro che mi faceva sentire così, sapevo solo che un giorno arriverà quando potrò godermela. E quel giorno è arrivato! È successo tre anni fa e “Adoro il mio lavoro." Mi sono ritirato, non l'ho detto a nessuno per tre anni, perché sapevo di essere pieno di merda, e in quei tre anni non avevo uno scopo e tutto stava iniziato a cadere a pezzi. La mia mente, il mio corpo, l'inguine, il ginocchio, la schiena, cazzo tutto. E poi sono tornato e non è stato come andare in bicicletta, era super fottutamente strano, e ho dovuto imparare di nuovo il meccanismo, come fare la cosa che faccio. E ora sono un uomo di 45 anni con tre figli che ha un lavoro incredibile. E questo è lo scopo e mi piace”.
“Quei tre anni, sono stati molto difficili, seduto su un divano senza poter uscire di casa”.
“Sì, agorafobia. Voglio dire, avrei potuto lasciare [la casa], ma ho solo scelto di non farlo. Volevo spegnere tutto ma non puoi essere “un po' incinta”. Sai, la fama o l'infamia non sparisce, soprattutto quando hai avuto un certo tipo di percorso. Non so dove sia il limite, ma... Mi seguivano per 24 ore al giorno. Ero "box office", come lo descrisse un giornalista. Oh Yeah! box office? Sì, grazie, c****
Ed ero competitivo. Così mi sono seduto ma non mi sono seduto. E ho aspettato che se ne andassero tutti. Tre anni dopo uscii di casa e se ne erano andati tutti”.
“Come ti sei sentito”?
“Non mi lamento molto del passaggio di quei riflettori. Sarebbe bello avere ancora quel tipo di successo, ma senza quell'invasione”.
“Pensi che sia un tipo di vita diverso per una pop star al giorno d'oggi rispetto a quando eri al culmine della tua carriera pop?“
“Oggi la musica Pop detta legge ovunque”.
“Ma pop star 10, 20 anni fa non sono stati dati molto credito o considerato particolarmente fresco o autentico”.
“Ai tempi, il vero disprezzo che provavo dai miei coetanei a volte paralizzava. Sai, è solo che l'autostima ha preso una batosta. Il modo in cui mi vedevo e quello che ho fatto è stato un po' inutile.
Ed è stato triste. Ma poi una mattina mi è capitato di guardare un vecchio gruppo di episodi TFI Friday su YouTube e ho pensato: “Fuck me, che merda. Oh mio Dio. Sono così fottutamente mediocri. E queste sarebbero le persone che avevano sempre da ridire?Comunque, scrissi un blog insultandoli tutti. È là fuori da qualche parte in internet. Stavo anche prendendo una sorta di medicina e gli effetti collaterali mi ha fatto incredibilmente arrabbiato. Così ho scritto questa cazzo di cosa. "Mi ricordo che mi guardavi dal basso in alto. Beccati questo bastardo! Ho scritto una lista di persone che pensavo fossero ignobili.
Ma, sai, vorrei non averlo mai fatto”.
“Ti sei sentito sotto pressione per essere figo, anche mentre uscivi con personaggi del calibro di Liam Gallagher a Glastonbury nel 1995?”
“Mi sentivo escluso. Questa è la sensazione che avevo allora con alcune persone.“
“Per te era importante far parte del loro fantastico gruppo indie rock'n'roll?”
“Ascolta, sono di Stoke. E se qualcuno ti guarda sprezzatamente al pub, puoi affrontarlo o scappare.
Ma è un singolo, il restante 98 per cento degli altri, non avevo bisogno di scappare. Volevo combatterli. Ma, sai, è un po'...”
“Sei invecchiato e più saggio?”
“Oh no. Rimangono oggi sulla "Lista". Sono un nemico per tutta la vita. Sono nemico a vita! Sono come un ergastolo. Sì, e quella cosa che hai fatto al Groucho nel 95? Ripercorreremo quel periodo se necessario Ok? Anche se siamo nel 2019”.
“Liam Gallagher è sulla lista?”
“Liam è sulla lista? Sì, Liam è sulla lista. sì. Ed è una fottuta lunga lista del cazzo, sai? Quando ti rivolgi ad un centro di recupero per alcolisti devi scrivere una lista di risentimenti. Il mio era come una fottuta lotta tra il bene e il male...”
“Scusa, non sto ridendo per mancanza di rispetto...”
“No, va bene. Voglio dire, è divertente. Lo è. È divertente... Divertente e triste. Ma questa non è una commedia, giusto? con il passare del tempo è diventata una tragedia. Sai chi stavo guardando su internet l'altro giorno? Gavin McInnes. E lui era come: "Oh, se mi incroci ti fai un nemico per tutta la vita".
E mi sono detto: “Lui è proprio così a casa. Sono Io”.
Qualcuno ha proprio la faccia come il culo e non se ne rende conto. Questo è tutto!”.
“Quindi oggi pensi potrebbe ripresentarsi l’annoso duello con Liam Gallagher iniziato nel 2000 con i Brit?”
“Si, ma questa volta mi piacerebbe fosse professionale”
“Comunque 100 mila di Liam, e 100 mila miei... lo hai spiegato ai Brit?”
“ No, no, perché ho appena visto quanto KSI e Logan Paul hanno fatto e lottato e penso che abbiamo vinto. Ma, sì, penso che l'ultima volta Liam prese un binario morto o qualcosa del genere. Io Non voglio farlo. Devo sentire fischietti e campane a festa se succedesse... Vedete Nigel Benn tornare, e sono pugili professionisti; Lo so, e George Foreman e tutte queste persone sono vecchi pugili professionisti. Ma, sì, io e Liam saremmo una cosa meravigliosa.”
“Allora, chi vincerebbe?”
“Beh, sono in buona forma. Ho fatto boxe e lo sparring. Quindi diciamo solo che sarei più che felice di salire sul ring con lui. Più che felice. È mio! E ovviamente vincerei. Non ai punti, quello no. Sarebbe andato giù al terzo turno mi sa. E dovremmo ottenere una particolare licenza perché non vogliamo indossare alcuna protezione per la testa. KO al terzo round. Buonanotte!”
“Sei sempre stato così sincero e aperto su te stesso e il tuo stato d'animo. L'idea di parlare della propria salute mentale, per un uomo, oggi è molto di attualità, anche se in qualche modo hai sempre guidato con l'esempio in questo modo, la tua vulnerabilità, i tuoi alti e bassi sono una cosa abbastanza positiva”.
[Ride.] “Sono un ragazzo immagine per le persone distrutte. No, Credo che per capire tutti noi dobbiamo perdonare.
E ho pensato sempre che se cerco di spiegare perché sono così allora forse qualcuno capirà.
E anche mia madre mi indottrinava a dire sempre la mia opinione su ciò che stava accadendo in un dato momento; pensava che fosse un bene per me. Era molto più avanti. Quindi non c'è stato un periodo nella mia vita in cui non ne ho parlato”.
“Mi sembra un modo di vivere sano”.
“Non conosco nessun altro modo di vivere. Non chiedetemi come sto, perché sarei costretto a raccontarvelo! Come accade sempre sai, tutto finisce bene, o per lo meno fino ad ora, ma Cristo santo! é una lotta senza tregua. Sempre in balia dei tuoi pensieri. Come essere in una prigione.”
Ha mai sentito che ci si può quasi avvicinare ad una figura di Elton John, attraverso alcuni degli insegnamenti al Lewis Capaldi o Harry Styles circa le lezioni apprese, l'intensità della fama, gli alti e bassi?”
“Negli ultimi 18 mesi, sono in una posizione migliore di quanto non sia mai stato per farlo.
Quando Zayk [Malyk] stava passando tutto questo, la sua gente mi ha contattato per chiamarlo dargli una mano.
E stavo pensando, "Aiuto? Ma anch'io sono nella merda." Non volevo telefonare a quel ragazzo e dirgli che non c'era speranza. Non credo volesse sentire la mia voce! "Ehi, so che hai solo 24 anni in questo momento, ma può solo peggiorare. Andra' a peggiorare, cazzo. Vorrei oggi fare quella telefonata Sì, ma in quel particolare momento, sarebbe stata inutile”.
“A proposito di difficoltà, ho sentito che il tuo cane è morto di recente. Mi dispiace”.
“Avevamo dieci cani. Dieci cani sono davvero tanti.
È un botto di cani. Comunque, ne avevamo dieci e avevamo anche tende color crema e ognuna in casa, a circa un piede dal pavimento, sporcate da un fottuto giallo. Abbiamo avuto anche un lupo. Sì, un vero lupo. Più lupo che un malamute husky, era un mix, Sid. Ma il fatto è che, anche se amavo Sid, era fottutamente enorme, ma, e non l'ho mai detto a nessuno, avevo paura di Sid.
Comunque di recente abbiamo avuto un Jack Russell, ma era solo un Jack Russell buono per uscire e avere avventure. E lo ha fatto, tutto il tempo, un giorno mi scappó di mano, una delle tante volte. È stata morsa da un serpente a sonagli ed è morta. Voglio dire, ovviamente io sostituirò.
Però queste cose ti fanno chiedere se vale la pena avere i cani a causa del dolore che si attraversa quando se ne vanno.
Sì, ricordo solo Rudy, il mio pastore tedesco, che si sdraió sotto un albero per andare a morire”.
“Come è la tua spiritualità?”
“WOW. Con la mia lista piena di risentimenti non può essere certamente buona. A parte gli scherzi.
Non può essere così buono se ci fosse una fossa mi ci butterei dentro, ma sto scegliendo di tenerli per me. sì. Quindi la mia spiritualità non è così grande.”
“Hai esplorato quel lato di te stesso?”
“Sì, un sacco. Pregavo ogni mattina e pregavo ogni sera. Ho praticato buddismo. Ho cantato. Ho conosciuto Yogi...”
“Qualcosa che scosse il tuo mondo?”
“ certo! Le cose materiali. [Ride.] Un nuovo cappotto Gucci! Troppo figo! Odiavo il termine "'moda'".
Ho sempre pensato fosse stato coniato per tutti i presuntosi, puritani ed elitari. Questo è ciò che sono io oggi. Ho trovato la mia gente e sono a casa.
Adoro tutto ciò che è materiale da sempre. Sai quanto tempo ho passato a nascondere i profitti? Ad Indossare scarpe di merda? Non nascondevo i profitti di proposito, pensavo che tutto fosse solo una dimostrazione volgare di benessere”.
“In che modo?”
“Beh, ascolta, mi ricordo che comprai una Ferrari un mese. E mi sono sentito così male che ho comprato una targa che recitava "Mi dispiace".
E ho venduto la Ferrari prima di arrivare a casa perché mi sono detto “Adesso che giudizio si farà la gente su di me? I coetanei con cui sono cresciuto, lanciavano sassi contro le auto di lusso. Loro e le loro Rolls-Royce? Che branco di chiacchieroni. Allora... cambiai idea, Ok? Ne volevo una anch’io. Avevo 29 anni, ci salii sopra, e ho detto: "Oh, che figata, è come essere in un salotto". Poi ne volevo una allora, la desiderai per oltre un decennio, quasi 15 anni rimuginandoci sopra se fosse giusto averla. Poi, per il mio quarantesimo compleanno, mi dissi, "Fanculo”! Voglio proprio vedere come ci si sente ad essere benestanti.”
“Come ti sei sentito?“
“Beh, Ayda aveva speso 15 mila dollari per il mio compleanno e io dicevo: "Beh, sta cazzo di Rolls-Royce non posso certo comprarla ora! Sono serviti per la festa, regali e roba del genere. Così trascorsi il mio compleanno a discutere con mia moglie su come fosse ormai impossibile acquistare la Rolls-Royce.”
Comunque lo stesso anno mi recai al centro Rolls-Royce di Beverly Hills, mi guardai in giro ancora una volta, e me ne andai. No, non posso. Lasciai passare un’altro anno, ritornai al centro e questa volta compro una Rolls-Royce Ghost bianca. Quindi me ne vado con la mia Rolls-Royce. Torno a casa, mentre sono su internet, vado sul Daily Mail e cosa vedo, Kylie Jenner, che all'epoca aveva 19 anni, che aveva appena comprato la stessa cazzo di auto mia, e aveva zero crisi esistenziale! zero! Era solo la fottuta macchina che voleva in quel cazzo di giorno. Nessun senso di colpa!”
“Hai ancora oggi la Rolls?”
“Ho comprato un Fantasma. All’epoca pensavo che la Rolls-Royce come status symbol di un intrattenitore avesse fatto il suo tempo. Ma oggi mi sento Terry Wogan in quella cosa.
Sono auto che hanno ancora il loro fascino, anche se, ho visto queste Mercedes Vianos. È un furgone. E puoi farli personalizzare, giusto? Perché guidare giù dalla campagna in una Rolls mi fa sentire come un bersaglio. Stavo per prendere un taxi. Poi mia moglie mi fa: "Perché non prendi uno di quei Viano?" "Quindi oggi lo status-symbol è un Viano, che dall'esterno sembra quello di un arrotino, ma all'interno invece sembra che porti Gheddafi.”
“Quando hai capito di aver guadagnato una somma di denaro che ti avrebbe cambiato la vita?”
“Quando ero ricco al di là di ogni immaginazione?
È stato un momento strano, ero su Tunstall High Street, sai, quando ero con i Take That avevamo guadagnato solo 170 sterlinei per i primi due anni, non a settimana, ma per i primi due anni. Poi abbiamo ottenuto un anticipo record da mezzo milione di sterline. Così ci siamo portati lo stipendio fino a 150 sterline a settimana. Poi abbiamo fatto un tour e bla bla…
Esco con i miei amici il venerdì sera. C’era uno sportello della Barclays sulla strada. Arrivo inserisco la tessera e il mio numero di pin sullo schermo e dico: "Ragazzi, ragazzi, guardate “500.000 sterline nel mio conto in banca”. Fu pazzesco. E in quel momento, sentii che le placche tettoniche si spostavano ed eri in un altro continente. È stato assurdo. Mi sono sentito potente e a disagio al tempo stesso”.
“Ti consideri ancora un sex symbol?”
“Non l'ho mai pensato. Ho sempre creduto che essere votato l'uomo più attraente del pianeta sia così fottutamente inutile. Quanto cazzo è ridicolo e stupido, vero? E poi fai i primi 40 e sei come, "Cosa? Dove sono? " All'improvviso, non è più stupido. Poi diventa importante. Cosa mi è successo? Sono ancora qui!!non mi piace vedermi allo specchio. Non mi piace guardare i video di me stesso, non riconosco la persona che vedo riflessa... Il passare del tempo.”
“La dipendenza dal sesso era un vero problema?”
“Voglio dire, lo stavo solo buttando lì dentro come un altro esempio di dipendenza. E anche come pop star. Fare un sacco di sesso è un problema? O è proprio quello che dovresti fare come pop star?
Lo so: da quando ho avuto una relazione con mia moglie sono stato monogamo. Non metto la testa nella bocca del leone. Non flirto. E non vado da nessuna parte che penso possa causare imbarazzo nella coppia. Ed è stato abbastanza facile. Quindi la dipendenza dal sesso è un problema? No, non ha ostacolato il mio lavoro. Non ha ostacolato le mie relazioni personali.”
“È venuto di pari passo con l’alcool e la droga?”
“Viene mano nella mano con... Come una pop star, questo è proprio quello che cazzo fai. Si diventa questa cosa e si ottengono queste cose e un sacco di sesso. Sicuro come le uova sono uova, questo è proprio quello che succede. Ma a Stoke-On-Trent, e in un sacco di altri posti nel paese, con l'alcol e la droga, quando i cancelli della scuola chiudono si aprono quelli del Pub. Non è normale, ma è esattamente quello che succede. Detto questo, la dipendenza dal sesso non è un problema che mi riguarda in questo momento.”
“Ti sei preoccupato di essere andato a letto con troppe persone?”
“Intendi dire se mi sono comportato come una vera rock star? Se Sono diventato disco di platino? Sono decisamente platino, ma non diamante. Non le ho mai contate, no.
C'è stato un periodo di recente in cui sono stato intervistato da una donna e nel mezzo dell’intervista mi sono reso conto di essere stato a letto con lei, e mi comportavo come se ci fossimo appena incontrati, solo perché non me lo ricordavo. E’stato in camera e mia moglie era con me. E c'è stata un'altra volta in cui eravamo alla Jag Gym, a Los Angeles, con i bambini, una ragazza è entrata e ho dovuto saltare in un cestino pieno di palline e nascondermi. "Ayda! Ayda! Penso di aver dormito con lei, ma non riesco a ricordare chi sia!”

(traduzione a cura di Ivan Zanardelli )