Le fasi del mio recente esaurimento:
- Sono in una missione.
- La missione sopra ogni cosa e niente tranne la missione.
- Sto affrontando la missione alla grande. Missione ok.
- La missione mi prende molto, ma ho tanto da dare.
- *Mi chiedo. L’ultima missione mi ha fatto soffrire. Questa missione farà lo stesso?
- Smettila di pensare all’ultima missione. Fai questa missione al meglio.
- La missione non va come dovrebbe.
- Ignora.
- Prendi più caffè per la missione.
- Mi chiedo* quale sarà il lato negativo di questa missione?
- Ignora.
- Ricorda, la missione sopra ogni cosa e niente tranne la missione.
- La missione vale la pena.
- Il caffè non è carburante per la missione. Il sonno è carburante per la missione.
- Non riesco a dormire. Devo analizzare la missione.
- Va bene, non farò un’altra missione dopo questa.
- L'hai detto anche nell'ultima missione.
- Stai zitto, missione, scopo, nobile.
- Sono così stanco per la missione che non sono sicuro che la parola “missione” sia ancora una parola vera. Dico la parola “Quist” a me stesso 3 volte. *lascia perplesso.
- Pensa a Marco Aurelio e Roy Keane.
- Mentalmente adesso sto facendo “quest crawl” sul pancino.
- Dentro il cervello della missione, molta nebbia e disordine. La missione finisce.
- La gente dice: “Congratulazioni per la missione. Devi amare la missione e i suoi frutti?” Rispondi: ''Sì, la missione è buona e anche i suoi frutti, grazie”. Mi sembra che questo sia ciò che le persone con domande sulla missione vogliono sentirsi dire.
- Non riesco a trarre soddisfazione dalla fine della missione, perché ho faticato troppo.
- Sensazione di missione vuota.
- Metto in discussione la mia sanità mentale.
- Mi spaventa la risposta.
- Mostro all’esterno segni di follia interiore.
- Mi annoio.
- Faccio piani per una nuova missione.