foto credits : Philip Ollerenshaw ( ex fotografo Take That )
La giornalista che scrive l'articolo sul
Mirror è una fan dei Take That sin dagli anni 90 :
Ok Gary Barlow non ha lasciato i Take That, nemmeno Mark Owen. E' Jason Orange che ha presentato il P45 ( un documento che viene rilasciato dal proprio datore di lavoro in UK nel momento in cui si smette di lavorare ).
Eppure, francamente sono scioccata !
Questo annuncio è arrivato inaspettato. Sembravano così sereni e decisamente migliori come quartetto. Infatti quando Robbie Williams si è riunito a loro di nuovo qualche anno fa non mi è sembrato giusto. Stavano così bene solo loro quattro, non è vero ?
Questa volta niente linee telefoniche di emergenza per consolare adolescenti isteriche pronte a tutto, come nel 1995 quando se ne andò Robbie.
Mi ricordo bene quei giorni. L'isteria che dominava nella mensa della mia scuola non si può dimenticare ! Tuttavia l' uscita di Jason è una grossa perdita. Davvero grave,
Non è mai stato il mio favorito. Mi piacevano di più Howard e poi Robbie. E in età matura sono diventata fan di Barlow.
Quando andavo a scuola la maggior parte delle mie amiche erano innamorate di Mark. Ma ora la perdita di Orange lascia davvero un grande vuoto.
Una band che una volta era formata da cinque elementi adesso rimane con solo tre membri. No. Decisamente per me i Take That non possono continuare senza Jason.
Ho letto la sua dichiarazione in cui spiega di voler lasciare la band. Ragionevole, comprensibile e molto toccante. E gli altri tre continueranno la registrazione dell'album e andranno in tour.
Non funzionerà. Mi spiace ma non funzionerà.
Gary, Mark, Howard e Jason sono sopravvissuti alla mancanza di Robbie con grande stile e successo. Anzi erano ancora più amabili. Quello presuntuoso se n'era andato. Quello che si credeva troppo cool per essere in una boyband aveva lasciato il gruppo. Ed ha funzionato alla grande.
Gli altri hanno dimostrato che non avevano bisogno di lui.
Ma continuare in tre potrebbe trasformare questi bei momenti di gloria in altri di tristi insuccessi. Perderebbero inevitabilmente la loro magia. Davvero non capisco perchè i Take That non debbano decidere di smettere nel momento in cui sono al top invece di scadere nel patetico.
Ero una teenager di quelle con la camera tappezzata con i loro posters. Di quelle che mettevano via i soldi per comprare i loro dischi o magari assistere ad un loro concerto. Una delle tante disperate che volevano incontrarli, sposarli o magari solo baciarli sulla guancia anche se sulla bocca sarebbe stato meglio !
Non voglio rovinare quei ricordi. O peggio doverli andare a vedere dal vivo e odiare ogni momento perchè sul palco, senza Jason, sarebbe tragico.
Ci saranno quelli che diranno : ' E' andata bene con Robbie... andrà bene anche questa volta '
Ma non sarà così. Perdere ora Jason è molto più dannoso che aver perso in passato Robbie. E' rimasto nel gruppo per più tempo ed è più legato agli altri tre.
Così li supplico... non come giornalista ma come fan... di ripensare alla loro decisione di andare avanti.
Lasciateci con quei meravigliosi ricordi, forse un pò folli, ma dei quali faremo sempre tesoro !