Finiti i concerti a Las Vegas Robbie è tornato a Los Angeles ( qui ↓con il suo personal trainer ). A giorni ripartirà per Londra in occasione del British Summer Time ad Hyde Park il 14 luglio.
Just landed back in LA!— Tony Jeffries OLY (@Tony_Jeffries) July 7, 2019
Had an amazing 3 weeks in Las Vegas working with @robbiewilliams and his great team pic.twitter.com/mj0bbdr8fk
Un paio di articoli apparsi sui media in questi ultimi giorni :
Visto il grande successo di pubblico per gli show di LV stanno per essere annunciate ulteriori 3 date per fine Luglio.
L’articolo riporta inoltre che RW è in trattativa per una nuova serie di concerti che lo porterà a trasferirsi a Sin City per almeno un anno.
Viene inoltre riportato che RW sta già cercando una casa in zona, se e quando un accordo sarà confermato, si trasferirà con tutta la famiglia compresi i figli in età scolare e Coco di 9 mesi.
Ovviamente anche il papà Pete sarà con loro.
( traduzione Ivan Zanardelli ) - Fonte Daily Mail
p.s. : tuttavia Robbie in uno dei suoi recenti live ha solo dichiarato che il prossimo anno 80% farà altri concerti a LV. Nulla di confermato quindi
Robbie Williams ha raccontato che quando si trasferì a Los Angeles finì a vivere in una casa infestata dal fantasma di Mama Cass, una cantante americana deceduta prematuramente in quella stessa proprietà nel 1974 a causa di un attacco cardiaco.
La popstar, che aveva preso in affitto l'abitazione dall'attore Dan Akroyd, ha ammesso di aver iniziato ad avere paura del fantasma non appena mise piede dentro la casa. Ha detto: «Era completamente infestata dalla sua presenza».
Il 45enne ha poi rivelato di aver tentato più volte di parlare con lo spirito per cercare di trovare un compromesso nella coabitazione. «Ero terrorizzato e provai a parlare con lei. Le dissi: 'So che sei qui, io rispetterò i tuoi spazi. Ti chiedo solo un favore: quello di rispettare i miei perché ho davvero paura di te'», ha spiegato.
Durante un'intervista rilasciata nel podcast "Alien Nation" ha poi raccontato che la faccenda coinvolse anche le persone a lui vicine: «L'amico con cui convivevo aveva appena finito di farsi la doccia e sentendomi parlare corse giù e mi chiese cosa stesse succedendo. Io gli risposi: 'Ho appena avuto una conversazione con qualcuno che non esiste o meglio che non è presente fisicamente qui'».
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