Hail Keanu
Allertate i media, sto bene
Bleugh, bleugh, bluegh.
Un giorno intermedio per me che si colloca tra l'eccitazione, lo stress e l'aspettativa.
Non c'è niente da fare. Il mio più grande lusso.
Non sto lavorando. Sto solo aspettando.
Aspetto di lavorare.
Aspettando che le riunioni si svolgano.
Aspettando di cantare.
Aspettando le prove.
Aspettando di essere necessario nella veste di popstar.
È così che va la mia vita.
Niente, niente, niente...
poi FOTTUTAMENTE TUTTO...
ANCORA PIU' FOTTUTAMENTE TUTTO...
OH MERDA...
TROPPO...
e poi... di nuovo niente.
Sì, il mio lusso più grande è il Nulla.
È lì che disegno.
È il momento in cui mi vengono in mente idee più grandi di quelle che avrei mai pensato fossero possibili per me quando avevo 12, 13, 19, 27, 28, 29, 30 anni...
È il momento in cui chiamo il mio management e dico cose come:
“Ehi, possiamo registrare il marchio ‘Softcore Enlightenment’, scaricare il mio subconscio e farne una piattaforma di streaming?”.
È il momento in cui faccio piani per mangiare solo bistecche e uova ogni giorno fino al tour.
Il tour inizia il 31 maggio.
Ho appena mangiato un pollo tikka masala, una Coca Zero, poi un Twix, un Kit Kat e delle patatine all'aceto balsamico. Naan all'aglio.
A quel punto cerco su Google le vendite dei biglietti di Beyoncé e vedo come sto andando invece io.
Abbastanza bene, se si tiene conto che sto invecchiando
(Io, non lei)
È allora che penso di dipingere Gandhi con la maglia del Millwall.
O un unicorno su uno scooter elettrico per disabili
È allora che rimango perplesso di fronte al successo di una persona a caso e mi rendo conto di essere invidioso.
È lì che penso a quanto credevo che tutti mi odiassero.
È allora che mi chiedo se mi odiano ancora.
È allora che vedo una foto di mia moglie e mi rendo conto di quanto la ami profondamente.
(anche se l'ho appena infastidita al telefono).
È allora che rimugino sulla domanda:
“Parrucca o no?”.
A questo proposito, ho parlato con una persona nota che mi ha messo in contatto con una produttrice di parrucche leggendaria.
Mi ha detto:
"Non preoccuparti, è molto discreta. Non lo dirà a nessuno".
Io ho risposto:
“Non mi preoccupo, io lo dirò al mondo intero”.
(Che poi è quello che faccio quasi tutti i giorni su Instagram)
E questo, signore e signori, è l'aspetto della schermata di buffering di una popstar.
Se avete bisogno di me, sarò nel nulla.
A disegnare unicorni.
Ad aspettare tutto. Di nuovo.
Domanda: se potessi essere brutalmente onesto ad un evento sociale, cosa diresti?
Namaste FFS.
Rob ❤️


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