Thinklings -
19 ottobre 2025
Hail Keanu
Cosa c'è nella tua bacheca dei trofei?
Ho avuto un'idea. È un po' come una lista di gratitudine.
So che per molte persone le liste di gratitudine sono parte integrante del mantenimento del proprio benessere... beh ... se non sai cosa sono le liste di gratitudine, basta cercarle su Google, chiedere a ChatGPT o altro.
Per me le liste di gratitudine fanno parte di un elenco di cose che so che migliorerebbero la mia salute mentale, ma che non faccio.
Tuttavia, ne ho creata una mia e desidero condividerla con voi.
Se vivete una vita di disagio, avete una vita interiore complicata o semplicemente vi sentite “diversi”, azzarderei l'ipotesi che, come me, troviate difficile essere orgogliosi di qualsiasi cosa facciate.
Forse l'orgoglio è una pratica? Forse non lo vediamo perché siamo “ciechi di orgoglio”. Forse abbiamo bisogno di cogliere quei momenti, di segnare quei momenti, catalogateli.
Ed è per questo che mi è venuta l'idea di creare The Trophy Cabinet ( L' Armadio dei Trofei )
Come dicono gli M People ( gruppo musicale britannico ): cosa avete fatto oggi per sentirvi orgogliosi?
Beh, diamo un'occhiata.
Raramente guardiamo alle cose banali o alla routine per trarne orgoglio. Ma uno dei miei particolari problemi legati all'ADHD è la cura di me stesso. Dovrei vergognarmi a dirvelo, ma non è così: fino a quando non ho avuto questi nuovi denti, i vecchi non sono mai stati puliti regolarmente. C'è qualcosa nello spettro in cui vivo che mi fa sentire come se prendersi cura della propria igiene fosse come scalare una montagna invisibile fatta di esaurimento di dopamina, sovraccarico delle funzioni esecutive e iperconcentrazione altrove.
Ora mi prendo cura dei miei ( costosissimi) denti due volte al giorno. Non voglio farlo, devo sforzarmi
ma lo faccio.
Quindi cominciamo da qui per i miei trofei.
Mi sono lavato i denti due volte.
Mi sono alzato dal letto e ho fatto stretching alla schiena.
Ho fatto addominali per rafforzare il dorso
Sono andato in palestra e ho allenato le spalle.
Mentre lo facevo, mi sono esercitato a respirare correttamente.
Mi sono seduto per un po' e ho guardato il mare.
Ho cancellato un impegno che mi avrebbe messo in difficoltà.
Ho imposto i miei limiti in un contesto sociale.
Ho inviato un'importante e-mail di lavoro.
Quando i vecchi pensieri negativi mi sono tornati in mente, li ho negati con un termine che Mel Robbins chiama “Lasciali stare”.
Ho firmato 2.000 foto dell'album per BRITPРОР.
Ho scelto i mandarini invece del cioccolato, delle patatine, delle torte o dei dolci.
Ho scritto questo.
Anche se il tuo unico trofeo è “Oggi sono esistito”, è già un grande risultato. Pensa a tutti i miliardi di anni in cui non sei esistito, e ora eccoti qui, a farlo. E se “Oggi sono esistito” è il tuo unico trofeo, immagino che tu stia attraversando un periodo difficile. Sopravvivere a questo è un miracolo. È un grande trofeo.
Hai sopportato qualcuno che non ti piace? Trofeo.
Hai portato fuori la spazzatura? Trofeo.
Non hai detto quella cosa che avrebbe peggiorato le cose? Trofeo.
Hai risposto a un messaggio? Trofeo.
Hai lasciato che qualcun altro abbia torto su Internet? Trofeo enorme.
Non hai lasciato che il pensiero intrusivo avesse la meglio? Trofeo.
Capisci cosa intendo, vero? Non devi aver vinto la Champions League. Non devi aver scalato l'Everest. Non devi aver vinto al bingo o scritto un libro. Anche inviare un'e-mail imbarazzante conta. L'orgoglio non deve essere necessariamente spettacolare. L'orgoglio può vivere nelle piccole cose, in quelle invisibili, in quelle non riconosciute, anche se la persona che non le riconosce sei tu.
Da quando ho adottato l'idea dell'armadio dei trofei, mi ritrovo a pensare durante la giornata: “Ooh, questo va nell'armadio dei trofei”. È coinvolgente. Allora, dimmi... cosa c'è oggi nel tuo armadio dei trofei? O ieri?
Integritas Et Cacas
RW
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