Forse per mettere un pò di 'pepe' all'immagine troppo tranquilla di marito e padre perfetto o per non perdere il fascino della pop star misteriosa e dannata, Robbie ha fatto delle rivelazioni un poco provocatorie alla stampa australiana in questi ultimi giorni. Ha confessato di fare regolare uso di marijuana e come se non bastasse, di sentirsi gay a metà.
La discussione è scaturita dal significato del titolo dell'album e dal brano ' Swings Both Ways' nel quale duetta con il cantautore Rufus Wainwright. Dopo una serie di allusioni nel testo della canzone, Wainwright invita Robbie a fare outing: 'Affrontalo Robbie, sei un po’ gay'. 'Ho un prurito da grattare' risponde Robbie 'e va grattato regolarmente'.
Robbie ha detto al Sidney Telegraph :
"La storia è piena di casi di uomini gay che fanno finta di essere etero. Io però sono un etero che finge di essere gay.
Mi piace tanto il musical e vorrei davvero riuscire a realizzare qualcosa. Amo anche tantissime cose che spesso sono associate all'universo gay. Io sono al 49% omosessuale e forse qualche volta anche al 50%. Questo implica che traggo divertimento da un certo tipo di intrattenimento
A noi britannici viene normale avere atteggiamenti ambigui. Quando Ayda è venuta per la prima volta in Inghilterra ho dovuto spiegarle che questi modi di fare erano assolutamente normali per noi maschi inglesi. Vedevamo la TV insieme e lei mi indicava un tizio dicendomi: 'Beh, lui è gay'. E io le rispondevo 'No, è britannico' ".
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