In un'intervista alla rivista Galore Magazine, Robbie ha dichiarato: "Mia figlia maggiore di 10 anni soffre di dislessia, proprio come me
Quando sono cresciuto a Stoke-on-Trent negli anni ottanta, tuttavia, la dislessia era ancora una diagnosi completamente sconosciuta.
Devo spiegarle cos'è la dislessia, cosa significa per le persone, come affrontarla. E che se ne soffri, non sei automaticamente stupido.
Un'altra cosa è che una delle sue amiche ha deciso da un giorno all'altro di non voler più avere a che fare con lei. Teddy era distrutta, completamente disperata.
Ho cercato di farle capire che a volte bisogna lasciare andare gli altri, ma senza sacrificare la propria autostima.
Questa bambina non le stava vicino per amore e amicizia. Ancora una volta, come ho detto, parlo per esperienza.
Sono dislessico dal punto di vista numerico. Non riesco a fare addizioni o sottrazioni.
Mi metto sempre nei guai perché non so le date di nascita dei miei figli, non ricordo il nostro anniversario di nozze e il compleanno di mia moglie. Non riesco nemmeno a ricordare l'indirizzo della nostra casa a Los Angeles. Ha quattro cifre all'inizio ma non riesco mai a ricordare quali siano".
Mi farò tatuare tutte le date, tutte quelle date, in modo da non dimenticarmi. Perché ogni giorno è come Memento per me".
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Una chat di 2 ore con Scott Mills QUI ( disponibile sul sito BBC solo per 20 giorni circa )
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