Foto : concerto di Malaga del 9 aprile 2025
Siamo a casa di amici, con un lungo corridoio al piano superiore. La casa è bella, non è affatto spaventosa, ma quel corridoio di notte senza luce può sembrare un po' stretto e un po' intimidatorio.
soprattutto per un bambino di 12 anni ( mia figlia maggiore Teddy ).
“Papà, mi accompagni in camera mia?”, chiede Teddy .
Certo, tesoro”, rispondo in tono paterno.
Camminiamo lungo il corridoio, do il bacio della buonanotte a Teddy davanti alla sua porta e mi volto per tornare indietro.
E poi mi viene in mente: “Chi mi riaccompagnerà”?
Forse “adulto” è solo il personaggio che improvvisiamo quando non c'è nessun altro che ci accompagni nel corridoio.
Questo è il problema dell'essere adulti. Credo che una parte di me sia a malapena più grande di 12 anni.
Non ero pieno di paura, ma sapete cosa intendo. Ero abbastanza timoroso da riconoscere lo spirito del momento e anche dal riconoscere che si trattava davvero di un momento.
Credo che questo mi abbia fatto pensare a quanti anni mi sento. Beh, sicuramente ne sento 12, sicuramente ne sento 16, sicuramente ne sento 18, a volte sono mentalmente nei miei 20 anni, ma è impossibile che ne senta 51. Il mio corpo un pochino li sente, ma la mia psiche non è ancora arrivata a 30 anni.
E voi?
Namaste FFS 🙏
Robert
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