Nostro gruppo VENDO/CERCO/SCAMBIO biglietti tour Robbie Williams


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04 Luglio : Gran Canaria - Granca Live Fest
06 Luglio : Hyde Park Londra
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22 Gennaio 2025 : Calabash - Cape Town DHL Stadium

mercoledì 7 settembre 2022

IN SVIZZERA MI SENTO AL SICURO


- Vivete ancora a Ginevra? Si diceva che vi foste trasferiti.
RW: Viviamo ovunque e da nessuna parte (ride). Davvero. Siamo ancora a Ginevra, ma passiamo molto tempo anche altrove: St-Tropez, Londra, Ibiza. Ma io e la mia famiglia ci sentiamo molto bene in Svizzera.
- Cosa ti piace del vivere qui?
RW : Mi piace l'estate in Svizzera. Ma mi piace anche il fatto che qui posso sentirmi al sicuro. Il mondo sta diventando sempre più imprevedibile, mentre qui tutto sembra ancora avere un certo ordine. Mi piace l'affidabilità. So cosa aspettarmi e non rimango deluso. Mi piacciono anche le persone che ho incontrato qui e che sono diventate amiche.
-Anche a loro piace sciare ?
E come! Soprattutto a Zermatt. Ma la scoperta per me è stata Interlaken. Ci siamo stati il 1° agosto di un anno fa. Non sapevo nulla del posto, ci siamo andati e mi ha lasciato a bocca aperta. La bellezza del paesaggio è mozzafiato. Mi piace essere in un Paese che offre così tante opportunità. Un aspetto importante che può sembrare un po' ingenuo: in Svizzera posso dormire tranquillamente. Negli ultimi anni non sono riuscito a farlo negli Stati Uniti, dove ho vissuto.
-E cosa invece non ti piace tanto?
RW : Beh, qui tutto ha un prezzo. Non si può indorare la pillola.
- Ma puoi permettertelo ...
RW : È vero, ma in fin dei conti sono sempre il ragazzo di Stoke-on-Trent, nelle Midlands inglesi, per il quale ogni centesimo conta. Il carattere di una persona non cambia solo perché hai venduto qualche disco. Quasi 80 milioni di album, per l'esattezza
- A volte ti stupisce il fatto di avere ancora così tanto successo dopo 25 anni?
RW : Sì e no. Ho sempre saputo di essere un artista. Fin da bambino sognavo di salire sul palco. Ma non avrei mai immaginato quali dimensioni avrebbe assunto un giorno. Che un ragazzo come me potesse rimanere a questo livello per così tanto tempo va davvero oltre ogni immaginazione.
- Soprattutto perché hai avuto parecchie cadute ...
RW : È vero. Sono praticamente inciampato in ogni pozzanghera. Ma sono comunque riuscito a superare il corso ragionevolmente asciutto. È davvero straordinario. Come qualche giorno fa a Monaco, quando ho tenuto un concerto e si sono presentate 100.000 persone. Ho pensato: Wow, Robbie spacca ancora!
- Tra due anni avrai 50 anni. Come affronti l'età?
RW : Come sai, il mondo del pop è fatto per i giovani. E io non sono più uno di loro. Sono uno dei veterani. Ma va bene così. Mi sento a mio agio nella mia pelle. Ho ottenuto più di quanto pensassi possibile. Non ho desideri insoddisfatti. Certo, le ossa non sono più così forti. Ma lo spirito è ragionevolmente sano. Chi sono, cosa ho, cosa penso e cosa sono in grado di fare ... tutto questo mi rende ormai abbastanza soddisfatto.
-Vorresti avere di nuovo 20 anni?
RW : No, grazie. Nemmeno a 18 o a 30. A volte ci ripenso, ma mai con nostalgia. Non vorrei rivivere quegli anni. Il bello dell'età adulta è che si hanno più prospettive. E più prospettive si hanno, più si possono prendere decisioni intelligenti. Il che porta da una vita migliore.
- Hai sempre parlato molto della tua depressione e per molto tempo sei stato anche dipendente dai farmaci. È finita quella fase?
RW : La bestia è ancora dentro di me. Ma ho imparato a domarla. Non mi mangio più le unghie quando penso alla cocaina. O perché non ingoio più pillole. Sono e sarò sempre un ubriacone, anche se non bevo alcolici da 22 anni. Mi rendo conto che potrei ricadere in qualsiasi momento. Ciò che mi spingeva allora non è scomparso. Mi sento ancora strano tra una cosa e l'altra, mi faccio a pezzi, sono pieno di dubbi su me stesso. E poi desidero una sorta di sfogo che mi faccia sentire di nuovo euforico. Ma queste fasi non sono più così estreme. Sono più equilibrato.
-Cosa fai in questi momenti?
RW : Mi concentro sulla mia famiglia. Mi ricordo di tutte le cose belle della mia vita e mi dico chiaramente che non devo rovinarle per nessun motivo. Credo che abbia anche a che fare con l'età. Più anni si hanno alle spalle, più si è consapevoli di tutto ciò che si potrebbe perdere. Sono responsabile per mia moglie, per i miei figli e anche per me stesso. Quando si è giovani, non si ha il senso o la comprensione della responsabilità.
Dove ti vedi tra 25 anni?
RW : Con a mia moglie e i miei figli. Spero ridendo e in buona salute. Ma mi vedo anche su un palco. Nel modo in cui lo fanno Tom Jones o Rod Stewart. È davvero bello quello che questi signori intorno agli 80 anni riescono ancora a fare. Se non rovino tutto, potrei ottenere qualcosa di simile. Sarebbe bello.

fonte Blick CH

Qui sotto un estratto dell'intervista a NME tradotto da Rolling Stone Italia ↓

Lo scorso gennaio Damon Albarn, frontman di Blur e Gorillaz aveva criticato l’approccio alla scrittura di Taylor Swift. Quando il giornalista che lo stava intervistando aveva affermato che Swift è «una fantastica songwriter», Albarn aveva tenuto a precisare: «Non è lei a scrivere le sue canzoni». Questo perché – secondo Albarn – co-scrivere una canzone (una pratica sempre più presente nella pop music, ricordate il recente diverbio tra Diane Warren e Beyoncé?), non ha valore.
Damon Albarn si era infine scusato dopo che Taylor Swift aveva twittato: «Io scrivo tutte le mie canzoni. La tua affermazione è falsa e DAVVERO dannosa. Non devono per forza piacerti le mie canzoni, ma è davvero spiacevole il tuo tentativo di screditare la mia scrittura. WOW».
A distanza di mesi Robbie Williams è tornato sull’argomento. In un’intervista rilasciata a NME, l’ex membro dei Take That, che, ad oggi, ha co-firmato cinque delle sue sette hit che hanno raggiunto il primo posto in classifica, ci è andato giù abbastanza pesante verso il suo compatriota.
«Penso che le persone che dicono certe cose stiano semplicemente masturbandosi», ha dichiarato Williams, aggiungendo senza mezzi termine: «Tanto vale che ti fai rimuovere qualche costola e ti fai un po***no da solo, cog***ne! Tutto ciò che stai facendo è dirti da solo “Ehi, sono bravissimo!”».
Williams ha infine concluso: «Niente di buono viene da certe affermazioni se non uno slancio di dopamina verso se stessi, un dire “sai, io sono vero”. Ok, Buon per te. Ora fot***i»·

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Come vedete, in questi giorni Robbie sta rilasciando tantissime interviste in presenza o via skype/zoom. Al momento, oltre a quelle già pubblicate, abbiamo solo foto e spezzoni video su instagram.
Tutte le interviste complete verranno raccolte e pubblicate in un solo post la prossima settimana

Intervista a NME ( già citata sopra )

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