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L'articolo viene da una testata molto seria (The Times) e parla del futuro professionale di Robbie dopo questo ultimo album sotto contratto EMI.
Secondo il manager di Robbie, Tim Clark, ci si potrebbe in futuro rivolgere a degli investitori finanziari : " Naturalmente stiamo trattando anche con case discografiche per nuovi contratti con Williams ma teniamo in considerazione potenziali investitori comprese istituzioni finanziarie "
I managers di Robbie vogliono mettere in atto un piano commerciale con l'aiuto di Patrick McKenna, l'ex braccio destro di Lord Lloyd-Webber, creando un unica società dove fare affluire tutti i guadagni di Williams.
Tim Clark ha dichiarato che non è necessario avere subito un contratto con una casa discografica in quanto si possono acquistare solo i servizi di cui si ha bisogno anche se non è escluso un rinnovo del contratto con la EMI.
Inoltre, afferma Clark : "Gli investitori avranno sicuramente dei benefici dal fatto che Robbie è tornato in studio a registrare con i Take That dopo 14 anni . La loro carriera sta andando molto bene e sono sicuro che ne verrà fuori qualcosa di positivo e in questo caso ne gioverebbero tutti i finanziatori che hanno investito dei soldi "
Ultimamente è stata messo in dubbio il potenziale di Robbie Williams dopo una non felice performance ad XFactor e il secondo posto nella classifica in UK battuto dal gruppo emergente JLS.
Tuttavia Paul Williams, responsabile di Music Week ha dichiarato : " "E' uno dei pochi artisti che sono emersi nel corso degli ultimi 15 anni e ha riscosso un successo su base continuativa. Se annunciasse un tour domani farebbe il sold out in poco tempo "
Ma i managers di Robbie si rendono conto che il declino del CD significa anche meno guadagno che in passato : " Gli album precedenti hanno venduto 7 mil di copie in tutto il mondo ma ora con la diffusione su internet questo non è più possibile"
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Approfondimento su articolo in italiano da LA STAMPA
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