domenica 5 ottobre 2008

Robbie Williams non dovrebbe far parte della Featured Artists’ Coalition


source : undercover

Come al solito le sue azioni spesso gli si rivoltano contro e qualcosa di positivo viene riportato come un atto negativo di egoismo. Il suo stesso manager, Tim Clark, ha dichiarato che Robbie ha sottoscritto la coalizione della quale ho parlato ieri, non per proteggere se stesso, ma sopratutto per i giovani artisti emergenti. Sicuramente il suo nome all'interno del gruppo può dare più importanza alla coalizione. Ecco invece cosa scrivono oggi :

"Robbie Williams fa parte di un gruppo di artisti che hanno firmato una coalizione, Featured Artists’ Coalition, per ottenere maggior controllo sul loro lavoro. Williams stai sherzando vero ?

Robbie ha venduto la sua anima al diavolo e ora la vuole indietro.

Williams nel 2002 ha intascato dalla EMI ben £ 80 di sterline, in cambio dei diritti su tutti i suoi flussi di reddito, dando il via al primo rapporto a 360° con la casa discografica. Questo significa che tutti i proventi derivanti dal tour, merchandising, sponsorizzazioni e musica devono essere gestiti e versati alla EMI per una parte.

Robbie prima intasca l'assegno e adesso urla per i suoi diritti ? La EMI dovrebbe metterlo in riga !

E' vero ci sono problemi in questo senso. E gli artisti che hanno firmato la Coalizione hanno molte ragioni dalla loro parte per voler acquistare maggior controllo sul proprio lavoro...ma avere Robbie Williams parte del loro gruppo, sembra davvero uno scherzo !

The Verve, Radiohead e Kaiser Chiefs pr esempio hanno merito di far parte di questa associazione. In passato non hanno vinto la lotteria come Robbie... i loro contratti sono molto più modesti.

Vaffanc**o Robbie ! Hai fatto la tua scelta anni fa. Non prendere la parte degli altri dicendo che fino adesso ti sei sbagliato. Non rompere le palle e vai a giocare con gli ufo...."

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