UN TEOLOGO CRISTIANO ANALIZZA "BODIES" DI ROBBIE WILLIAMS

Inspire Magazine

Come si fa a rispondere,da Cristiano, al testo dell'ultimo singolo di Robbie Williams, Bodies ?

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Questa domanda è stata posta su un sito web di teologia Freelance Theology , gestito dal teologo Jon.

"Quando abbiamo sentito un cantante popolare come Robbie Williams fare riferimento a Gesù, non sapevamo se reagire positivamente o negativamente, soprattutto perchè il 'messaggio' è stato presentato in maniera ambigua. Dovevamo prima capire cosa stava cantando. Bodies di Robbie Williams si riferisce ad una serie di idee religiose, compresa le new age con riferimenti buddisti, così come a Gesù. Questo riflette la diversità religiosa del pubblico del cantante " dice Jon.

Ma, nonostante le immagini religiose, Jon ritiene che la canzone rispecchi in ultima analisi, un materialismo "nichilista".

"Alcuni cristiani possono trovare questo testo inquietante, ma potrebbe comunque fornire un punto di partenza utile nelle discussioni con le persone che sono alla ricerca di un significato e stanno esaminando le verità del cristianesimo. L'interazione tra il cristianesimo e la musica è sempre interessante. Lo stesso Gesù è stato citato da molti artisti popolari, oltre ad altre immagini; basti pensare al linguaggio di ‘Hallelujah’. Quindi "Bodies" potrebbe semplicemente essere un altro brano con delle immagini cristiane inserite nel testo, anche se in realtà quello che dice Robbie Williams vale la pena di essere analizzato e discusso."

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La canzone in questione è stata pubblicata nel settembre 2009, e segna il ritorno sulla scena musicale britannica dopo due anni di assenza dell'artista . Il video musicale è girato nel deserto americano, senza l'iconografia religiosa a rispecchiare il testo della canzone.

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Il brano fa riferimento a diverse credenze religiose e new age.

Per esempio lui canta :

“I got laid on a ley line”

e si riferisce all'energia divina "Qi" :

“Wanna feed off the energy,Love living like a deity.”

La prima frase del coro

“Bodies in the Bodhi tree”

cita un albero di fico sacro buddista in India, presumibilmente presso il tempio del Buddha Siddharta Gautama. Forse Williams non voleva riferirsi espressamente a questo nella canzone. E' solo che la parola "Bodhi" fa rima con "Bodies" e quindi liricalmente si adattava al testo.
Ancora riferimenti a Gesù :

“And if Jesus really died for me, Then Jesus really tried for me”

Ma l'idea che Gesù è morto per tutti è fermamente respinta al termine del brano e può essere intenzionale che questa sia l'unica parte della canzone che Robbie canta realmente nel video. Accompagnato da un coro di supporto, ripete più volte: “Jesus didn’t die for you.”

Quando afferma di pregare per l'estasi “Praying for the rapture" sembra davvero che preghi per la fine di tutto. Questa mancanza di speranza la troviamo anche nella prima metà del coro :

“Bodies in the Bodhi tree, Bodies making chemistry, Bodies on my family, Bodies in the way of me, Bodies in the cemetery, And that’s the way it’s gonna be.”

Così, in fondo, finiremo tutti nel cimitero, ed è lì che la storia finisce.

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In conclusione il mix di spiritualità in Bodies offre all'ascoltatore uno sguardo confuso e rispecchia un pò lo stato in cui si trova uno degli artisti musicali di maggior successo degli ultimi due decenni in U.K.

Robbie Williams sembra essere alla ricerca disperata di qualcosa, ma non ha trovato una risposta nella fede religiosa.

Ciò che egli sostiene in realtà è un nichilismo materialistico, che respinge attivamente la possibilità di salvezza o di redenzione.

Vale la pena ascoltare la canzone, al di la dei gusti musicali personali, tenendo conto della filosofia del cantante.

Questo brano offre uno sguardo nell'anima della cultura contemporanea e come tale è preziosa per i Cristiani.
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p.s. : ricordo che Robbie in una recente intervista disse che la frase "Jesus didn't die for you" si riferiva al fatto che George Bush aveva spedito i militari in guerra in Iraq in nome di Dio.

Quindi è giusto che dei giovani perdano la vita per questo ? Gesù non è morto per noi.