Qui nel blog tradurrò alcuni post, i più significativi, pubblicati da Rob sul suo profilo instagram.
Quando andai in riabilitazione per la prima volta negli anni '90, un esercizio che fecero fu quello di chiedermi di scrivere tutte le cose negative che pensavo di me stesso.
Era così facile. La penna scorreva. Gli aggettivi uscivano dalla mia mente inarrestabili
Orgoglio e pregiudizio personale.
Poi, e non me l'aspettavo, mi chiesero di scrivere tutte le cose positive che pensavo di me stesso.
Fissai intensamente il foglio per anni, con la biro in mano, completamente vuoto. Niente. Non mi è venuta in mente una sola cosa positiva.
La pagina rimase non scritta.
Non provavo tristezza, non provavo nemmeno pietà per me stesso. Il concetto mi sembrava così estraneo.
Stasera c'è tristezza a scriverlo. E provo anche pietà per il me più giovane. Per pietà, credo si possa intendere empatia.
Mentre corro a scrivere quello che sto per scrivere c'è un senso di presagio.
Perché non so ancora se la pagina rimarrà non scritta. Vediamo.
Suggerisco a tutti di iniziare in piccolo e di scrivere solo 5 cose positive su di noi.
Inizio io.
1. Sono professionale.
2. Sono curioso e ho un profondo interesse per le persone, i luoghi e le cose.
3 Sono leale.
4. Sono creativo
5. Sono resiliente
Ecco fatto. Piccoli passi. Ora tocca a voi.
Datemi 5 ✋
Oh, e non importa cosa penso di me. So di meritare ogni goccia d'amore che avete da dare.
Growth ❤️
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