Siamo appena stati nel Sud della Francia. Una bella vacanza in famiglia.
Sul retro della casa che avevamo affittato c'era una fattoria. Appena fuori dal cancello era parcheggiato il trattore di quella fattoria.
''Vieni Charlie'' ho detto a mio figlio di 9 anni ''Andiamo a dare un'occhiata'' indicando il trattore.
Stranamente, aveva le chiavi dentro.
Come quando ero a Stoke-on-Trent. Se vedo qualcosa con le chiavi dentro o non chiuso a chiave, mi viene voglia di a rubarlo o portarlo via. Ho combattuto questa tentazione.
Sorvegliavo Charlie assicurandomi che non diventasse troppo insistente con le parti meccaniche. Al massimo si metteva accanto e ci metteva una mano sopra.
Proprio in quel momento, un'auto arriva a bomba lungo la stradina di campagna. Ricordava una scena di 'The Sweeney'.
Si ferma davanti ad un masso ovale di cemento che blocca la strada. Da bravo ragazzo quale sono, vado a togliere di mezzo il blocco di cemento.
Dal lato del passeggero, salta fuori una signora che mi parla in francese. Io mi scuso profondamente e le spiego che sono inglese.
''Non salite sul trattore'', dice la signora francese arrabbiata in inglese. ''Non eravamo sul trattore'', è stata la mia risposta semplice. ''Sì, il piccolo era sul trattore''. Non era sul trattore, ma per non alimentare la discussione metto letteralmente le mani in alto e dico: “Non ci avvicineremo al vostro trattore”.
L'auto, grazie al fatto che ho spostato il masso di cemento, si allontana mentre le due donne continuano a fissarmi. Poi ho rimesso la cosa circolare di cemento da dove era venuta, il che mi ha fatto capire che la signora si è arrabbiata perché non voleva che le piacessi per aver fatto una cosa carina per lei e se n'è andata incazzata.
Ora, non ha molta importanza quale sia il tuo punto di vista sul 'Tractorgate'.
Mi sembra giusto, non voleva che nessuno si avvicinasse alle sue cose. Lo capisco.
Ma la cosa più strana di questa interazione è che queste sono le situazioni che ricorderò per il resto della mia vita. Interazioni strane come questa mi affiorano alla memoria nei momenti più casuali.
Ho un mucchio di ricordi che non mi servono più.
Dio non voglia che mi venga la demenza, ma sono sicuro che saranno le ultime cose che ricorderò.
*Robbie Williams in una casa di cura del 2055*
''C'erano le chiavi. Avrei dovuto sbattere contro un ca**o di albero''.
Namaste
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