Ogni tanto, tipo una volta all'anno, per qualche motivo, mi capita nell'arco di una settimana o giù di lì, di dimenticare di prendere le medicine. Questa è stata quella settimana.
Di solito il periodo è segnato dal mio labbro inferiore che trema e da me che mi volto verso Ayda, con un'autentica faccia da cucciolo. Con le lacrime che mi si formano negli occhi, pronunciando le parole "Cosa c'è che non va in me?".
Poi insieme ripercorriamo le tappe della mia salute mentale: sto mangiando qualcosa di nuovo? È il tempo? Ho aggiunto qualcosa alle mie vitamine? Mi sono isolato? Qual è il mio ritmo di sonno? Sono stressato? Eccetera eccetera.
In qualche modo ci dimentichiamo sempre che ho l'abitudine di dimenticare. E poi ci ricordiamo......''Ah, i farmaci''.
Vedete, il fatto è che non solo mi dimentico di prenderli, ma per quanto possa sembrare strano penso di averli presi. Perché come potrei aver dimenticato qualcosa che mi ricordo di fare ogni giorno?
Quando finalmente mi viene in mente, mi riprometto di non commettere più lo stesso errore. Eppure, eccomi qui nella "Settimana della dimenticanza".
Oggi ho fatto due incontri sociali. Una è stata con una rockstar e sua moglie a casa loro. Lo amavo già prima di passare del tempo con lui ed ora lo amo ancora di più. Anche sua moglie è un fantastica.
Il secondo incontro è stato con uno sportivo che è un campione nel suo sport. Anche loro molto simpatici. Ma è stato allora che la mancanza di farmaci ha fatto effetto e così è iniziato il mio "malessere interno" che si è comportato come il compattatore di rifiuti in Guerre Stellari. Credo di essermela cavata, ma le altre persone che erano con noi, mentre me ne andavo, mi hanno chiesto: "Spero che ti sia divertito?", come a dire: "Sembra che tu non l'abbia fatto".
Comunque, sto scrivendo tutto questo nella speranza che mi faccia ricordare quello che ho dimenticato. Vi terrò aggiornati.
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