Foto di ieri a Telluride prima del Festival
I video e altro materiale verranno pubblicati a breve
E' terapeutico scrivere qui, grazie.
Sono al Telluride film festival con “Better Man”. Il mio film biografico. È stato presentato ieri in anteprima. Che esperienza meravigliosa. Credo che sia come si sente una sposa il giorno del suo matrimonio.
Tutti vogliono essere visti. Tutti vogliono essere ascoltati. Tutti vogliono essere compresi. Pochi hanno l'onore di riuscirci su una scala così grande.
Condividere questo film in un Paese che non conosce il contesto dei miei ultimi 50 anni è insolito ed emozionante allo stesso tempo. Sanno che “sono un uomo che significa qualcosa da qualche parte”, ma non sanno perché e non sanno per cosa.
Oggi mi sento come credo avrei dovuto sentirmi 30 anni fa. Vorrei 'essere famoso negli Stati Uniti'.
Sono avido, voglio un terzo morso alla mela. Take That - carriera solista - e ora forse questo.
La tragedia dei primi due successi è stata che non ne ho tratto alcuna gioia. Il sovraccarico del “tutto” lo rendeva impossibile. Ora sono più saggio, sono più felice, sono più stabile.
Credo che se potessi manifestare qualcosa in questo momento, sarebbe avere l'opportunità di rifare un incontro con la grande onnipresenza fugace e di sedermi al centro di essa sentendomi così soddisfatto.
Sento di essermi privato di questo privilegio. Se non succede, tutto bene. Mi rimetto in gioco. Creerò le mie/altre opportunità e mi sosterrò.
La mia vita è stata un miracolo. E altri miracoli si stanno presentando. Mi è chiaro quanto sono fortunato e sono davvero grato.
Domanda
Cosa vorresti rifare?
Namaste
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento